"Sono molto sereno e felice, c'è un ambiente eccezionale, vedo una squadra carica e forte, non vedo l'ora di iniziare. Mi auguro che al novantesimo la gente sia orgogliosa di noi". Filippo Inzaghi, da calciatore, ha giocato ad altissimi livelli, ma per l'esordio in campionato sulla panchina del Palermo, non nasconde voglia ed emozione. Domani sera i rosanero ospiteranno la Reggiana e il tecnico fa capire di non volere sottovalutare nessuno. Anche se l'obiettivo stagionale è la promozione in serie A. "Ogni giocatore - osserva - vorrebbe giocare in uno stadio come il nostro. Nei due campionati di B che ho vinto ho fatto fatica nelle prime giornate, bisogna andare essere cauti e intelligenti. Cercheremo di aggredire, ma non scordiamo che la Reggiana nel pre campionato ha pareggiato con la Juve e non ha mai perso. Per me siamo una squadra molto forte. Quello che mi ha già dato la città di Palermo non mi fa dormir la notte, sono molto felice. Ho tantissimi dubbi di formazione. Domani in undici partiranno dal primo minuto e i cinque che entreranno ci faranno vincere la partita". La sfida alla squadra allenata da Davide Dionigi ha, nella mente di Inzaghi, un canovaccio già pronto. "Sarà la classica partita - considera l'allenatore rosanero - in cui ci attenderanno e bisognerà giocar bene tecnicamente. Questa squadra l'ha nelle corde. I nostri tifosi hanno un'intelligenza superiore alla media, chiedo loro di stare sempre vicino ai ragazzi. Mi auguro che se mai ci fischieranno, che fischiassero me e non loro. Questa squadra è molto più forte dell'ottavo posto dello scorso anno. Mi auguro che anche il pubblico veda quello che vedo io durante la settimana. Altri colpi di mercato? No, siamo a posto così, siamo coperti. L'assenza di Magnani? Un problema personale che ci ha colpito tutti. Lo aspettiamo al più presto".