L'italiano e lo spagnolo si sono concessi per una simpatica doppia intervista sul loro rapporto in campo e fuori
Dal "ormai lo vedo più di mia madre", fino alle battute sul look e i capelli: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono scatenati nella doppia intervista rilasciata alla CNN in questi giorni a Torino. L'italiano e lo spagnolo hanno dato vita a un botta e risposta come quelli che regalano in campo parlando della stagione e del loro rapporto a 360°, in campo e fuori: "Quando ci vediamo negli spogliatoi o ci alleniamo insieme parliamo tanto di cose esterne al tennis, più personali: dalla famiglia alla vita in generale", racconta Sinner che poi aggiunge: "Direi che negli anni il nostro rapporto più che cambiato è migliorato: abbiamo imparato a conoscerci sempre meglio". Poi la palla passa ad Alcaraz: "Penso che la rivalità tra noi sia soltanto in campo. Quando non stiamo giocando siamo persone completamente diverse. Quasi ci dimentichiamo della rivalità che abbiamo nel tour...". Jannik e Carlos stanno dominando il circuito da due anni, da questa considerazione la domanda: "Ma non siete stufi di vedervi?", Alcaraz, come fa in campo, trova la risposta vincente: "Agli Us Open ho detto che vedo più lui di mia madre..." Sinner sta al gioco e risponde con un sorriso "Ma siamo felici di vederci".
Lo spagnolo e l'italiano però non vivono solo di tennis. Le passioni rispettivamente per golf e scii sono cosa ormai nota a tutti e nel corso dell'intervista c'è stato spazio anche per un simpatico botta e risposta sul tema. "È tempo di spostare la vostra rivalità anche in altri campi come lo sci o il golf?", domanda la giornalista. Carlos però non ha dubbi: "Sugli sci non ho alcuna speranza", poi Jannik interviene in suo aiuto: "Il divario tra il mio livello sugli scii e il suo è lo stesso che c'è tra il suo livello di golf e il mio....", dice ridendo per poi aggiungere: "Anche se potrebbe aver preso qualche lezione di nascosto sulle piste". Lo spagnolo però rimane abbottonato: "Per ora non voglio rilasciare dichiarazioni sulle mie abilità da sciatore". Il campo di sfida comune si trova nei kart: "Per il momento mi sta distruggendo. Li almeno ho qualche speranza di poter competere senza farmi male", afferma Carlitos.
Poi però, nel corso dell'intervista, c'è stato spazio anche per un po' di serietà con un bilancio sulla stagione che si sta per concludere: "I risultati non si possono nascondere: è stato il mio anno migliore per livello di tennis espresso e continuità. Mi sono accorto di essere cresciuto molto negli ultimi 12 mesi", afferma Alcaraz, chiamato ancora ad un ultimo sforzo per portarsi a casa anche il trofeo di numero uno del ranking. Anche per Sinner il bilancio dell'annata è positivo: "Per me è stato un anno diverso (per la squalifica legata al caso Clostebol, ndr), mi piacerebbe chiudere con una vittoria ma non dobbiamo dimenticare cosa abbiamo fatto entrambi negli ultimi due anni".
Infine c'è spazio anche per un ultimo siparietto sul look, con particolare attenzione ai capelli: "Quest'anno mi sono contenuto: ho cambiato solo due/tre volte... Il mio team è molto preoccupato per quello che potrò fare l'anno prossimo", scherza Alcaraz. Poi la palla passa a Jannik che definisce "Incredibili" i cambi di look del suo amico-rivale: "Poi adesso, a Torino, con i capelli bianconeri è perfetto: può dire di tifare Juve".