Il numero al mondo cerca il sorpasso nei confronti diretti contro il serbo, che contro Zverev è tornato ad altissimi livelli
Il tennis italiano all'appuntamento con la storia. Il sogno azzurro sulla terra rossa di Parigi continua a prendere forma: prima è il turno di Lorenzo Musetti contro Carlos Alcaraz (qui la diretta del match), questa sera alle 19 l'altra semifinale al Roland Garros vedrà di fronte Jannik Sinner e Novak Djokovic.
Il bilancio delle sfide tra Sinner e Djokovic è in perfetta parità, 4-4, ma la storia della loro rivalità parla di un prima e post Atp Finals 2023. È stato proprio a Torino che Jannik, al quarto tentativo, è riuscito per la prima volta a battere Nole. Un successo che ha sbloccato l'italiano dandogli la consapevolezza di potersela giocare alla pari con un mostro sacro come il serbo. Dopo la vittoria nel round Robin, i due si sono affrontati anche in finale: quella è l'ultima vittoria di Djokovic su Sinner.
Da quel momento, il numero uno al mondo ha infilato tre successi di fila ai danni di Nole: una in semifinale di Davis, una in semifinale agli Australian Open e l'ultima in finale al Master1000 di Shanghai. Djokovic però proverà di tutto per invertire questo trend: il serbo ha dimostrato che quando conta di più (tornei dello Slam e Olimpiadi) il suo livello di tennis, e di concentrazione, sale a livello esponenziale. Contro Zverev ha dimostrato di essere tirato a lucido sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Sinner però non è da meno: nei tornei del Grande Slam l'altoatesino ha messo in fila una striscia di 19 vittorie consecutive. Un filotto frutto dei successi allo US Open 2024 e all'Australian Open 2025 a cui si aggiungono le partite vinte finora al Roland Garros 2025, dove Jannik non ha ancora perso un set. Sullo Chatrier si prospetta una battaglia durissima.
A prescindere dal finale, la spedizione azzurra al Roland Garros, con due semifinalisti, è già storica e conferma come l’Italia sia sempre più protagonista nel panorama tennistico mondiale. Sognare però, a questo punto, non costa nulla. Un italiano non arriva in finale a Parigi da Panatta nel 1976: la sensazione è che, non dovesse accadere quest'anno, non ci sarà da attendere altri 50 anni.