Errani-Paolini da sogno: sono le nuove regine del Roland Garros
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Le azzurre commentano a caldo la vittoria del Roland Garros, il primo Slam vinto in coppia
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Direttamente dal Philippe Chatrier arrivano le parole di Sara Errani e Jasmine Paolini, fresche vincitrici del Roland Garros e del loro primo slam di coppia: "Vorrei ringraziare il nostro team, è bellissimo averli con noi - esordisce Jasmine - Siamo qui da 20 giorni, è bello divertirsi tutti i giorni. Grazie alla federazione francese, è un torneo fantastico: adoro giocare qui. Grazie ai ragazzi italiani che hanno tifato per noi: sono pazzeschi".
Un titolo che arriva subito dopo la vittoria di Roma: "Non so che altro dire, sono felicissima di questo titolo. L'anno scorso abbiamo perso in finale, era stata dura, ma alla fine ce l'abbiamo fatta a vincere". Immancabile, invece, il ringraziamento a Sara Errani: "È stato il suo ultimo torneo in singolare qui, è un'ispirazione per me. È una grande campionessa, una grande persona, forse ancora più grande della giocatrice. Mi ha reso una giocatrice migliore, è bellissimo averla nel mio team: per me è una leggenda".
Emozionata anche Sara Errani, che esordisce così nel corso della premiazione: "È difficile parlare per me. Grazie a tutti per essere qui, è stato incredibile giocare su questo campo. Posso dire che questo è il miglior campo del mondo sul quale ho i ricordi migliori. Grazie anche alla federazione, ci fate sempre sentire a nostro agio".
Doveroso anche un ringraziamento alla sua compagna di doppio: "È una cosa persona speciale e ha un'energia positiva tutti i giorni. Sono così felice di condividere questi momenti con lei. Grazie anche al nostro team, ci fa ridere sempre: siamo così fortunate ad averli nella nostra vita". Non manca anche una riflessione sulla stagione e sul futuro: "È dura perché non ci fermiamo mai. A Roma abbiamo vissuto tanto cose belle, ma non possiamo mai fermarci e spesso non ti rendi conto. Vincere uno Slam è stata la cosa migliore del mondo, ora voglio fermarmi un attimo e realizzare. Sono state tre settimane speciali, vedremo cosa proporrà il futuro".
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