"Sono certo che non abbia mai cercato di ottenere alcun vantaggio sugli altri, credo nella sentenza"
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"Sono convinto che Jannik non abbia mai cercato di imbrogliare o di ottenere vantaggio sugli altri. Sono sicuro non solo che sia innocente, ma anche una persona onesta". Dopo Draper, anche Rafa Nadal si è schierato dalla parte di Jannik Sinner in relazione alla vicenda Clostebol. Poche parole per confermare la fiducia nei confronti del numero uno del ranking Atp e chiudere la questione. "Alla fine, se non sbaglio, è uscito innocente dalla sentenza", ha aggiunto lo spagnolo in un'intervista al Telegraph in cui ha espresso la sua opinione sul caso che ha coinvolto il campione azzurro in procinto di tornare in campo a Roma dopo la sospensione di tre mesi.
"Questo caso non è stato positivo per il nostro sport - ha aggiunto Rafa -. Ma queste cose a volte succedono, capitano degli incidenti. Io la vedo così perché credo in Jannik alla fine è uscito innocente dalla sentenza e io non voglio metterla in dubbio". "Ci sono protocolli che tutti, durante la nostra carriera, abbiamo seguito - ha proseguito -. In questo caso le autorità hanno avuto a disposizione tutte le informazioni. Credo nella sentenza". "Jannik ha accettato i tre mesi di sanzione e quindi il caso è chiuso - ha concluso Nadal -. I protocolli? Se non ci piace il loro funzionamento, le persone coinvolte dovrebbero impegnarsi per migliorarli".