Djokovic: "Per me è diventato impossibile battere Sinner o Alcaraz. Non mi ritiro, tornerò a Wimbledon"

"Sinner e Alcaraz sono a un livello decisamente sopra a tutti in questo momento". Musica e parole di Novak Djokovic, oggi eliminato proprio dall'italiano in semifinale a Wimbledon. Il serbo, che non vuole fare troppo riferimento al problema fisico che lo ha penalizzato durante la sfida "Ho avuto una carriera incredibile, sto solo cercando di sfruttare al massimo quel che rimane del mio corpo. Purtroppo non sono riuscito a muovermi come volevo" ha avuto parole al miele per l'altoatesino che lo ha superato in tre set senza grandi patemi: "Nell'ultimo anno e mezzo è stato il migliore al mondo, gli ho fatto l'in bocca al lupo per la sua prima finale qui. Oggi è stato troppo forte".

"Ritiro? Non ho intenzione di chiudere qui la carriera, ci tornerò almeno un'altra volta - ha assicurato il 38enne serbo in conferenza stampa -. Quando adesso devo affrontare Sinner e Alcaraz è difficile: sento di avere il serbatoio mezzo vuoto. In questo modo diventa quasi impossibile batterli. Devo accettare questa realtà". 

Stuzzicato sulla finalissima Djokovic non si è tirato indietro: "Per i due titoli che ha già vinto qui credo che il favorito è Alcaraz. Ma di poco e solo per questo aspetto. Carlos ha grande fiducia in questo momento, Jannik è molto efficace per come colpisce la palla in questo periodo. Mi aspetto un incontro combattuto come a Parigi".