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Sbk Qatar: Laverty più veloce nelle libere

Il nordirlandese più veloce di Rea, Melandri settimo

25 Ott 2018 - 21:30

Jonathan Rea messo in ombra da Eugene Laverty, nordirlandese dell’Aprilia che dapprima ha condotto la prima sessione (approfittando della caduta del pilota della Kawasaki) con 1’58.527, poi si è piazzato alle spalle di Lowes, infine ha fatto registrare il miglior tempo delle libere in Qatar (1’57.323) davanti proprio al campione del mondo. Lorenzo Savadori chiude quinto (1’57.799), settimo Marco Melandri (1’57.924).

Jonathan Rea non si accontenta e, dopo aver messo le mani sul maggior numero di successi consecutivi, va a caccia dei record relativi a vittorie e punti conquistati in una sola stagione. Il campione in carica cerca, al Losail International Circuit, di aggiungere al suo score personale anche il record per il pilota più vincente con un singolo costruttore. L’ultimo round del campionato mondiale prenderà il via in Qatar con Rea a caccia di successi e conferme, provando a bissare la doppietta dello scorso anno. Nella prima sessione di prove libere però è Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) il più veloce, per il campione in carica arriva solo il secondo miglior tempo a causa di una caduta nelle fasi iniziali, ma il divario di soli 763 millesimi dà le prime importanti indicazioni. Alle loro spalle, rispettivamente in terza e quarta posizione. Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) e Leon Camier (Red Bull Honda World Superbike Team). Al quinto posto Xavi Fores (Barni Racing Team).

Nella seconda sessione di libere invece è Alex Lowes, alla guida della Pata Yamaha, a essere il più veloce di tutti, facendo registrare il tempo di 1'57.656, piazzandosi dunque davanti a Laverty (1’57.861): i due sono stati gli unici a essere andati fino a quel momento sotto l'1’58. Da evidenziare Jonathan Rea, che dopo la sfortunata caduta della prima sessione, chiude terzo grazie a un buon 1'58.198. Il britannico Tom Sykes invece è al quarto posto, mentre lo spagnolo Fores fa 1’58.241. Tra gli italiani il ‘primo’ della griglia è Melandri, che però è solamente sesto con il tempo di 1’58.351, lontano da Lowes 695 millesimi. Da evidenziare che questa sessione è stata interrotta a causa di una caduta di Leon Camier della Red Bull Honda, precisamente la bandiera rossa è stata sventolata a otto minuti dall’inizio delle seconde libere. Nell’ultima sessione il duello tra Rea e Laverty si ripete, con il Cannibale che riesce a far registrare un grande tempo (1’57.506) ma all’ultimo il nordirlandese riesce a fare ancora meglio con un giro davvero da applausi (1’57.323). Al terzo posto troviamo Sykes, che conclude con 1’57.506. Quarto Lowes, invece Savadori è quinto con 1’57.799, mentre Melandri fa registrare il tempo di 1’57.924 che vale il settimo posto.

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