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Rugby: Azzurri in raduno all'Aquila, le sedute al Fattori

16 Giu 2025 - 19:28
 © italyphotopress

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Continuano gli allenamenti allo stadio 'Tommaso Fattori' per la Nazionale italiana di rugby, in raduno a L'Aquila in preparazione al tour estivo 2025. Sono sette gli esordienti tra i convocati scelti dal ct Gonzalo Quesada. Prima chiamata assoluta per Pablo Dimcheff, tallonatore del Colomiers con origini calabresi, e per Mirko Belloni, trequarti del Rovigo già coinvolto nei raduni del Sei Nazioni. Tra i volti nuovi figurano anche David Odiase, flanker passato alle Zebre dopo l'esperienza nel tour 2024, Giovanni Montemauri, Muhamed Hasa, Matteo Canali e Giulio Bertaccini. Tornano in gruppo Alessandro Fusco, assente dalle Autumn Nations Series, e Paolo Odogwu, alla prima convocazione con la guida tecnica di Quesada. In prima linea ci sono i piloni Danilo Fischetti, Marco Riccioni, Mirco Spagnolo, Giosuè Zilocchi e l'esordiente Muhamed Hasa. I tallonatori sono Giacomo Nicotera, Tommaso Di Bartolomeo e Pablo Dimcheff. In seconda linea figurano Niccolò Cannone, Riccardo Favretto, Andrea Zambonin e il debuttante Matteo Canali. Terze linee: Lorenzo Cannone, Sebastian Negri, Alessandro Izekor, Manuel Zuliani, Ross Vintcent e David Odiase. Mediana affidata ad Alessandro Fusco, Alessandro Garbisi e Stephen Varney, con Giacomo Da Re e Giovanni Montemauri come aperture. Al centro convocati Tommaso Menoncello, Leonardo Marin, Federico Mori, Marco Zanon e Giulio Bertaccini. Nel triangolo allargato spazio a Monty Ioane, Simone Gesi, Jacopo Trulla, Paolo Odogwu e Mirko Belloni. "La presenza della Nazionale maggiore - spiega dagli spalti dello stadio Mauro Scopano, presidente della Rugby L'Aquila, società di casa - serve a dare entusiasmo e nuova linfa a tutto il movimento. L'Abruzzo è sempre stato una terra che ha prodotto giocatori per l'Italia: oggi non ci sono ragazzi aquilani tra i convocati, ma contiamo di riportarne qualcuno in azzurro nei prossimi anni." Scopano sottolinea il lavoro svolto con il vivaio: "Quest'anno è arrivato il titolo U16 e un terzo posto con l'U18, dopo la finale dello scorso anno. L'obiettivo è tornare a vedere atleti nati e cresciuti all'Aquila indossare la maglia azzurra".

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