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"Siamo una squadra unita, dagli eroi di quattro fa ai Giochi di Tokyo agli under 20 c'è continuità piuttosto che un ricambio generazionale. Ci troviamo quasi nella stessa situazione della scorsa stagione, con Europei di Roma e Olimpiadi di Parigi a un paio di mesi di distanza, e stavolta ci presentiamo dopo la seconda vittoria consecutiva agli Europei a squadre di Madrid. Cambia il contesto, dobbiamo quasi dimenticare quello che abbiamo fatto: senza dubbio conta il numero dei finalisti, ma le punte devono fare le punte. Marcell Jacobs è un atleta che ha messo tutto se stesso per presentarsi competitivo e sono fiducioso che anche in chiave staffetta possa essere un elemento determinante". Così dt dell'Italia dell'atletica, Antonio La Torre, alla vigilia dei Mondiali di Tokyo, che scatteranno domani, sabato 13 settembre.