Tu scendi dalle stelle: il drone della discordia

Che rischio a Madonna di Campiglio per Hirscher

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Tu scendi dalle stelle questa volta ha rischiato di non portare niente di buono. Il drone è caduto a peso morto sulla pista quando Marcel Hirsher, l'austriaco dominatore della coppa del mondo degli ultimi anni era appena passato. Tanto da non rendersi esattamente conto di cosa era successo, lo ha scoperto solo all'arrivo.

Pensava che un addetto alla pista fosse scivolato. La storica prima, come recitava il comunicato stampa, anche se non era proprio una prima assoluta, ha tutta l'aria di essere stata anche l'ultima. Il mondo dello sci fa fatica ad accettare le novità che si cercano di introdurre per dare più appeal allo spettacolo. Lo spettacolare slalom gigante parallelo della Val Badia, rivelatosi bellissimo, era stato accolto con molto scetticismo dagli atleti. Certo ora sulla possibilità che un aggeggio radiocomandato con telecamera voli ancora sulle loro teste ci sarà un veto totale.

Chissà quando sapremo esattamente la dinamica dell'incidente: alla guida c'era un pilota di elicotteri quindi una persona esperta, i permessi dell'Enav, ente di volo erano a posto. Però la legge dice che non si possono sorvolare luoghi affollati e una gara di sci con 15mila spettatori non è proprio il posto adatto. Quindi potrebbe essere ipotizzabile una infrazione grave grave alle regole del volo. Ci può essere stato un guasto, ma anche che chi doveva non ha calcolato che le batterie con il freddo durano molto meno. Tutte domande cui dovrà rispondere Infront, il padrone del vapore della produzione tv internazionale, quella che si paga tutto ma che oggi ha visto spammare su ogni social le immagini del drone che va in mille pezzi alle spella del fuoriclasse austriaco.

C'è un immagine spettacolare, che lascia senza fiato, da una parte; è un immagine disastrosa dal punto di vista della capacità di garantire la sicurezza. I droni nello sport non sono una novità: Sarri lo usa in allenamento per gli schemi, non è una novità neppure nello sport, uno cadde sugli spalti al secondo turno degli Us Open mentre giocava Flavia Pennetta che penso a una bomba.

L'austriaco, secondo classificato dietro al norvegese Kristoffrsen che in slalom quest'anno è imbattibile, ha avuto l'ironia di scrivere su Twitter "traffico congestionato nei cieli italiani questa sera" ma poi ha detto che quello che è successo è una vergogna e ha preso il pericolo scampato come un regalo di Natale. Il presidente del comitato organizzatore Lorenzo Conci, prima ancora che Infront e Federazione Internazionale emettessero un comunicato congiunto, peraltro insignificante, si è prontamente scusato con l'atleta e la Federazione Austriaca. Per inciso in Austria non si sono mai sognati di usare il drone per le riprese dello sci, ma utilizzano la skycamera che viaggia su un cavo, ma costa molto di piu...

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