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Sci, superG Kitzbuehel: zampata a sorpresa di Jansrud, Casse splendido 5°

Vittoria di grande prestigio per il veterano norvegese, secondi pari merito Kilde e Mayer

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Kjetil Jansrud rialza la testa e un po' a sorpresa ottiene una vittoria di grande prestigio nel corso di una stagione decisamente opaca: il superG di Kitzbuehel va infatti al veterano norvegese, che precede di 16 centesimi Aleksander Aamodt Kilde e Matthias Mayer, secondi a pari merito. Splendido quinto Mattia Casse, Christof Innerhofer, al debutto stagionale dopo il brutto infortunio della scorsa stagione, è buon 15°. Solo 9° Pinturault.

Viene considerata l'università delle nevi, e inevitabilmente proprio qui risorge un vero e proprio professore dello sci. Stiamo parlando di Kjetil Jansrud, campione olimpico di superG nel 2014 e dato da tempo in inesorabile declino, ma che una volta presentatosi sulla mitica Streif sembra improvvisamente ricordarsi come si fa e rifila una lezione a tutti. La pista austriaca, che fa parte del circuito della Coppa del Mondo dal lontano 1967 e che rappresenta una sorta di Gran Premio di Monte-Carlo dello sport invernale, esalta infatti il vecchio leone: la sua prova è impressionante e lascia a bocca aperta i rampanti Aleksander Aamodt Kilde e Matthias Mayer, che si prendono il podio giungendo entrambi secondi con un distacco di 16 centesimi.

L'altro volto felice di giornata è quello di Mattia Casse, che restituisce allo sci azzurro quel sorriso stroncato dal pesante infortunio di Dominik Paris: il 29enne piemontese chiude infatti in un'ottima quinta posizione, con appena 53 centesimi di ritardo dal vincitore. Una prova di altissimo livello per lui, che riesce a mettersi alle spalle i mostri sacri Kriechmayr (6° a +0.79) e Feuz (7° a +0.86). Ancora più attardato Alexis Pinturault, che chiude nono a +1.14 e perde ulteriormente rispetto a Kilde nella classifica generale di Coppa del Mondo: se in testa rimane Kristoffersen con 691 punti, l'altro norvegese sale infatti a 671, con il francese a quota 642. Da rimarcare infine la buona prova di Christof Innerhofer: al debutto stagionale dopo il tremendo infortunio al ginocchio rimediato nel marzo 2019, il 35enne di Brunico porta a casa una prestazione solida e un buon 15° tempo, con un distacco finale di 1.40 dal vincitore.

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