Sci, la Goggia: "Ero libera di testa"

Sofia: "Ora al Mondiale senza aspettative"

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"Mi presenterò ai Mondiali senza aspettative perché, meno di un mese fa, non avevo ancora messo gli sci e, dal 10 di gennaio, giorno in cui ho rimesso gli sci, mi sono allenata senza forzare per quasi tutti i giorni, quindi continuerò con questa filosofia", questa la ricetta di Sofia Goggia che reduce dall'infortunio ha conquistato il secondo posto nel Super G di Garmisch.

Era arrivata nella cittadina bavarese con poco allenamento alle spalle e con la necessità di provare sul campo la propria condizione. Il risultato è stato ottimale, anche perché questa sua filosofia le ha consentito di dare il massimo senza essere caricata di aspettative troppo pesanti. Il fisico e la sua gran classe, in questo modo, l'hanno aiutata a sciare con scioltezza. È proprio quel che serve per portare a casa risultati eccellenti.

"Sono stata molto contenta - spiega -, avevo la gioia nel cuore di poter essere qui, di poter fare le prove e di poter correre indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato. Ma la condizione per provarci e per competere c'era: quindi se fosse arrivato qualcosa bene, se non fosse arrivato sarebbe stato comunque tutto da guadagnare. Ho sciato tranquilla, non ho avuto la minima aspettativa e forse a volte è quello il segreto per essere libera di testa. Ho pensato soltanto a linee perfette e ad appoggi solidi. Ci ho un attimo sperato, poi è arrivata la Schmidhofer con quell'1.73 e ha tenuto il vantaggio. Ma io ero già contenta di essere al cancelletto di partenza"

"Non ho pensato minimamente al risultato, ma solo a sciare bene e ad avere l'esterno sotto curva dopo curva. Ho fatto davvero così ed è stato bello tornare in Coppa del mondo, rimettere addosso il pettorale e rifare tutta la routine dello zaino con le mie solite chicche. Sono davvero contenta, questo risultato è chiaramente una ciliegina, perché dopo tre mesi di stop con tre giorni di velocità nelle gambe, fare una prestazione del genere è oro colato. Ma nasce dalla consapevolezza di chi si è e da tutto quel lavoro fatto in questi mesi, anche se è stato un periodo davvero tosto".

"Alla vittoria non ho mai creduto troppo fino in fondo, se forse non avessi preso così tanto sopra forse ci sarei riuscita. Ma va benissimo così: sono partita accettando anche l'idea di arrivare ventesima, l'importante era tagliare la linea del traguardo e dire 'Ok, Sofia è di nuovo qua'. Ho sciato libera da qualsiasi aspettative e forse quello è il segreto. Sì, è quello il segreto".

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