Il maltempo e la comparsa della nebbia in pista ha costretto gli organizzatori a cancellare il primo appuntamento dedicato alla velocità
di Marco Cangelli© Getty Images
Sembra che una maledizione si sia abbattuta sulla Coppa del Mondo di sci alpino. Dopo la doppia cancellazione delle discese di Zermatt-Cervinia, anche la prima gara in programma a Beaver Creek è stata fermata dal maltempo che ha costretto gli specialisti della velocità a rimandare il proprio esordio. I prodromi di un possibile stop erano già emersi nel corso della giornata di giovedì 30 novembre quando gli organizzatori avevano deciso di cancellare l’ultimo training cronometro in programma sulla Birds of Prey a causa della neve caduta nella notte.
Nella mattinata di venerdì 1 dicembre la situazione non è cambiata costringendo gli organizzatori a rinviare di oltre due ore la partenza, svolgendo la ricognizione in pista dalla partenza di riserva, precauzioni che non sono bastate per evitare l’annullamento della prova.
L’arrivo della nebbia lungo il tracciato ha spinto i giudici di gara a fermare tutto e rimandare l’appuntamento alla serata di sabato 2 dicembre nella speranza che la fortuna possa assistere finalmente il Circo Bianco, sempre più in difficoltà nel trovare uno spazio in un calendario che si rivela già congestionato.