Niente cambio di nazionalità per Lara Colturi: affronterà le Olimpiadi di Milano-Cortina con l'Albania

L'Italia non potrà contare su Lara Colturi in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Dopo la richiesta di cambio di nazionalità emersa nelle scorse settimane, la giovane piemontese ha deciso di tornare sui propri passi rinnovando l'accordo con l'Albania dove si è trasferita nel 2022. Un epilogo amaro per i fan azzurri che sognavano un rientro in patria della 18enne della Val di Susa, tuttavia una decisione andava presa entro il 1 maggio per evitare uno stop lungo un anno.

Il mancato accordo fra Colturi e il Comitato Olimpico Albanese ha spinto la figlia di Daniela Ceccarelli a rimanere sull'altra sponda dell'Adriatico evitando così di saltare l'appuntamento a cinque cerchi a tutti gli effetti in casa. "E’ stato raggiunto l’accordo con Lara Colturi per continuare a competere per l’Albania nella stagione 2025/26. I dettagli del contratto sono in fase di elaborazione: oltre alla carriera sportiva, auguriamo a Lara successo a scuola visto che concluderà gli studi", hanno fatto sapere dalla Federazione Albanese, tuttavia la trattativa è tutt'altro che conclusa.

È infatti probabile che la slalomgigantista torinese possa rientrare in Italia a partire dalla stagione 2026/27 sfruttando quest'annata per trovare un accordo definitivo che la possa liberare senza ripercussioni. Molto dipenderà anche se verrà confermato l'extrabudget di 300.000 euro promesso dal numero 1 dello sci albanese Elvis Toci, tuttavia ciò che è certo che Lara non potrà rappresentare l'Italia in un appuntamento storico per il movimento tricolore. 

LA FAMIGLIA COLTURI: "PER LARA IMPORTANTE LIBERTA' DI GESTIONE"
Un grazie alla Federsci albanese e alle "alte istituzioni" di Tirana per aver investito sulla figlia e la sottolineatura che per Lara Colturi e' fondamentale "la liberta' gestionale" e il percorso con "la famiglia e il team". Così Daniela Ceccarelli e Alessandro Colturi, genitori della 18enne sciatrice piemontese, commentano l'accordo con la federazione albanese per far continuare a gareggiare Lara con i colori di Tirana per la prossima stagione. I genitori della sciatrice riconoscono che la libertà di gestione è stata "concessa dalla Federsci albanese" e ha consentito di "concentrarsi pienamente sulle sue necessita' di giovane atleta"; parlando di un "ambiente positivo che le offrono serenità e un adeguato supporto tecnico" consentendole di "puntare a traguardi sempre più ambiziosi"; e citano tra gli impegni dei prossimi mesi anche "gli studi per l'esame di maturità".