L’ex discesista azzurro e il campione paralimpico sono stati protagonisti dell’incontro “Il Gusto dello Sport” andato in scena alla Fiera di Milano
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L’alimentazione è al centro della vita degli sportivi, tanto più se si punta a conquistare un posto nella storia delle Olimpiadi Invernali. Lo sanno bene Kristian Ghedina e René De Silvestro, ospiti dell’evento “Il Gusto dello Sport” organizzato da Grana Padano all'interno del contesto di “TuttoFood”, in corso alla Fiera di Milano.
Il discesista ampezzano e l’atleta paralimpico hanno affiancato lo chef Davide Oldani in un evento dedicato a Milano-Cortina 2026, un appuntamento molto atteso da entrambe. Il primo rivivrà il clima a cinque cerchi a vent’anni dall’ultima partecipazione, mentre il secondo punterà a conquistare quell’oro nello sci alpino che è mancato a Pechino 2022.
“Rispetto a quando gareggiavo io, molto é cambiato perché ora gli staff privati sono ormai sdoganati e c’è grande rigore nella preparazione. Lo stesso vale anche per l’alimentazione visto che ormai ogni dettaglio è fondamentale - ha spiegato Ghedina -. Fondamentale è lo spirito con cui ci si prepara, perché se ci si allena con un obiettivo, si è spinti a far ancor meglio. Essendo un discesista, quando finivo le gare mangiavo parecchio, ma oggi tutto è cambiato perché bisogna porre grande attenzione al cibo”.
Dettagli a cui De Silvestro è forse più abituato avendo vissuto in prima persona le novità emerse negli ultimi anni. Proprio grazie a quegli studi, il 28enne di San Vito di Cadore ha conquistato un argento e un bronzo alle Paralimpiadi 2022 oltre a un titolo mondiale conquistato nelle scorse settimane.
“Saranno mesi impegnativi, il focus è Milano-Cortina, motivo per cui cercheremo di arrivare lì pronto anche perché poi non ci sarà spazio per i rimpianti. Dopo aver finito la stagione a fine marzo, ho sciato ancora qualche giorno prima di focalizzarmi sul lavoro in palestra - ha aggiunto De Silvestro -. Questa settimana partirò per l’Austria per iniziarci ad allenarci sul ghiacciaio, tuttavia il periodo più intenso sarà a fine estate. Non mi posso aspettare molto da questa Paralimpiade anche perché sarà la terza, motivo per cui l’obiettivo è portare a casa la vittoria”.