Sci, Coppa del Mondo: Swenn Larsson sbaglia, Vlhova ne approfitta e vince lo slalom di Kranjska Gora

In Slovenia la svedese, vincitrice della prima manche, inforca e regala il successo alla slovacca, ora leader di specialità. Fuori Brignone, brava Rossetti

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Non si sfugge dal binomio Shiffrin-Vlhova negli slalom di Coppa del Mondo di sci alpino. A Kranjska Gora (Slovenia), la slovacca - nuova leader di specialità - recupera dopo il quarto posto della prima manche e trionfa anche grazie all'errore di Anna Swenn Larsson, che inforca a poche porte dalla fine. Seconda Holdener, terza Truppe. Fuori nella seconda manche Federica Brignone.

Tre vittorie consecutive di Mikaela Shiffrin a cui seguono altrettanti successi di fila di Petra Vlhova. Di fronte alla (giustificata) assenza della statunitense, la slovacca prevale anche quando meriterebbero altre atlete, al punto che - di fronte all'inforcata paurosa di Anna Swenn Larsson - non esulta per rispetto. Sa che la svedese, che aveva dominato al mattino e stava ancora incrementando il vantaggio, avrebbe meritato maggior sorte: invece un errore a poche porte dalla fine, con il traguardo a qualche metro di distanza, dà a Vlhova il successo numero 14 in Coppa del Mondo. In classifica, la slovacca si prende il pettorale rosso nella classifica dello slalom e guadagna 100 punti sia su Shiffrin che su Federica Brignone (fuori anche lei in seconda manche dopo il 25esimo tempo del mattino), avvicinandole in classifica generale.

Vlhova fa la differenza nella parte finale, dal muro al traguardo: nessuna riesce a prendere la stessa confidenza con una Podkoren via via sempre più rovinata dal passaggio delle atlete. Solo Wendy Holdener, tra quelle arrivate al traguardo, dimostra di poter tenerle testa: la svizzera paga un errore dopo il muro (sottolineato da un suo urlo di disperazione) e arriva con 24 centesimi di ritardo. Terza l'austriaca Katharina Truppe a +0.89. Completano la top 10 Nina Haver-Loeseth, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Emelie Wikström, Kristin Lysdahl, Michelle Gisin e Magdalena Fjällström. La migliore delle italiane è un'ottima Marta Rossetti, 12esima a +2.69 con il secondo tempo di manche (solo Vlhova fa meglio). Subito dietro Irene Curtoni, tra le top 20 anche Martina Peterlini (18esima).

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