La bergamasca si impone su Robinson e Vonn, Curtoni appena giù dal podio
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Una strepitosa Sofia Goggia vince il Super G di Val d’Isère valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile: è il suo primo successo stagionale. Sulla pista francese di Oreiller-Killy, la bergamasca, sesta a disputare la prova, anticipa tutte le rivali con il tempo di 1’20”24, battendo l’australiana Alice Robinson (+0”15) e l’eterna Lindsey Vonn (+0”36). Appena giù dal podio, invece, Elena Curtoni, quarta a +0”73.
Dopo i due podi di St. Moritz, ecco la prima vittoria stagionale di Sofia Goggia, che conquista il successo nel Super G di Val d’Isère. Che non ci sia gara è subito evidente, perché le migliori scendono subito in pista a Oreiller-Killy. La bergamasca è la sesta a disputare la prova e ferma il tempo in 1’20”24: nessuno riuscirà a fare meglio. Dopo l’italiana tocca subito ad Alice Robinson, seconda a +0”15, mentre per tredicesima parte l’eterna Lindsey Vonn: l’americana chiude a +0”36 e si prende il gradino più basso del podio togliendolo ad Elena Curtoni (+0”73).
Neanche a un quarto di prova, insomma, l’esito sembra già scontato, e le varie Puchner, Miradoli, Hütter, Cerutti e Stuhec non riescono a cambiare il copione. Grande vittoria per Sofia Goggia e, al netto del podio mancato, c’è soddisfazione pure per la prova di Elena Curtoni. Fuori dalla top 10 chiudono invece tutte le altre: Roberta Melesi è a +1”05, Laura Pirovano a +1”22. Lontanissime le altre, tra cui Nicol e Nadia Delago, oltre a Sara Thaler e Sara Allemand.
SOFIA: "IERI HO BUTTATO VIA LA GARA"
Dopo l'errore di ieri, la vittoria è vissuta come una specie di riscatto dalla Goggia: "Se fossi arrivata quarta o quinta non sarei rimasta stupita. Ieri per me è stata una giornata emotivamente molto dura, ho pianto un'ora al pomeriggio per l'occasione buttata, però come ho scritto in alcuni messaggi anche a Gasperini, che nonostante sia l'allenatore della Roma è una persona che ha dato tantissimo alla città di Bergamo, il dolore dell'oggi è la benzina del domani, inteso come giornata ma anche di un momento storico. Arrivato da un buon inizio in velocità a St. Moritz, ieri con quell'errore ho buttato via un'occasione d'oro arrivando comunque ottava. Sono ripartita da quel dolore lì, la mia carriera è sempre stata costellata da questa voglia di riscatto e vincere oggi è bello e ci sta".
E ancora: "Io strepitosa? Strepitosa no, nella parte alta ho tenuto tantissimo, quando sono arrivata in fondo sapevo di aver sciato con tantissimo margine però oggi è andata bene così, è bastato e portiamo a casa questa vittoria finalmente - ha aggiunto l'azzurra - Al mio livello, per il percorso della mia carriera, se sei sul podio sei sempre contento, vincere è chiaramente più bello ed è quello a cui ambisco perché so che posso stare su quel gradino del podio. Ieri ho buttato via la gara e ce l'ho ancora qua, mi ha fatto veramente male ma l'importante è avere sempre frecce nella faretra da scagliare. Mi sono fatta il regalo di Natale? Il regalo di Natale me lo sono fatta oggi e l'ho fatto alle altre ieri, ora basta elargire regali sono stata fin troppo generosa".