Come ormai da tradizione, anche per il 2019 comincia da Verona il circuito delle Run 5:30, la corsa alle cinque e mezza del mattino (da cui il nome, “Run 5.30”) ideata dai modenesi Sergio Bezzanti e Sabrina Severi nel 2009.
Dieci anni, infatti, sono passati da un'idea all'epoca percepita come strana e difficile da realizzare: il desiderio di Sergio Bezzanti di festeggiare i trent'anni di lavoro come creativo pubblicitario invitando gli amici a correre tutti assieme al mattino presto, l'unico momento della giornata in cui la vita lavorativa gli permetteva di allenarsi.
Una storia che è diventata anche un libro, “5:30 – Ricette ed esperienze di un evento di successo”, scritto dagli stessi Bezzanti e Severi con Francesca Grana.
Da Verona a Brighton, 13 città coinvolte A distanza di dieci anni sono 13 le città chiamate a fare da tappa del tour. Un numero che non tiene conto delle località che aderiranno alla “Virtual Run 5:30”, prevista in modalità flash-mob nella mattina di venerdì 7 giugno. Di venerdì in venerdì, le magliette gialle del popolo della 5:30 invaderanno all'alba i centri storici di Verona (17 maggio), Milano e Palermo (24 maggio), Torino (31 maggio), Modena (7 giugno), Bologna (14 giugno), Ferrara (21 giugno), Trieste e Mantova (28 giugno), Reggio Emilia (5 luglio), Venezia (12 luglio), prima della tappa inglese di Brighton (Gran Bretagna, 19 luglio), destinata a concludere il tour.
Sana alimentazione e corretto stile di vita L'inizio del circuito è anche l'epilogo di un forte lavoro di comunicazione di uno stile di vita, diffuso attraverso le pagine social e incentrato sull'abbinamento di un'alimentazione sana con una corsa vissuta come momento di aggregazione e riscoperta del proprio corpo, lontana dallo stress del cronometro. Un concetto oggi molto diffuso, ma che nel 2009 apparve come una novità assoluta.
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