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Ramponcini e frontale al posto degli sci: WeissRunner a Gressoney, ripida e vertiginosa

La prova valdostana è il secondo dei quattro appuntamenti del circuito federale di corsa sulla neve

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Ramponcini e frontale al posto degli sci: WeissRunner a Gressoney, ripida e vertiginosa - foto 1
© Stefano Jeantet

Dopo il successo dell’edizione-lancio del 2022, con oltre duecento atleti ai nastri di partenza, Gressoney-Saint-Jean e il comprensorio sciistico di Weissmatten sono stati nuovamente scelti da FISky (Federazione Italiana Skyrunning) come sede della prova unica di Campionato Italiano SkySnow. Iscrizioni aperte per WeissRunner 2023 e data fissata, da sottolineare in rosso sulla vostra agenda agonistica e non più così lontana all’orizzonte: sabato 18 febbraio! In programma una muscolare prova a doppio senso vertical (salita e discesa) da nove chilometri e 400 metri, sotto le luci dei riflettori e con un dislivello positivo che si... arrampica per 830 metri dal fondovalle ai pendii innevati che si affacciano sul maestoso Monte Rosa.

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A partire dal suo frontman Franco Collé (neo testimonial del brand cinese Kailas), il comitato organizzatore dell’evento valdostano è al lavoro fin da prima delle recenti festività per mettere a punto nei minimi dettagli la proposta di Gressoney/Weissmatter: imperdibile davvero, per gli amanti della corsa invernale: una serata sportiva (ma non solo, lo scopriamo più avanti) nel cuore della Valle d'Aosta e più precisamente nella parte alta della Valle del Lys, ai piedi del Monte Rosa. Il tracciato di gara ha ottenuto la certificazione by International Skyrunning Federation e metterà a confronto gomito a gomito i migliori interpreti nazionali (e non solo!) di questa nuova disciplina.

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In palio non ci sono solo gli "scudetti" tricolori Skysnow sanciti dalla FISky del presidente Fabio Meraldi ma anche i punti di Crazy SkySnow Italy Cup, il circuito federale invernale del quale l’evento WeissRunner rappresenta la seconda delle quattro tappe del calendario venti-ventitré che muove i primi passi domenica 5 febbraio con Schia Monte Caio sull’Appennino Tosco-Emiliano (in provincia di Parma) e - dopo Gressoney, fa tappa alla neonata Sauze Skysnow Run di sabato 4 marzo sulle Alpi del Piemonte per poi culminare - sconfinando in primavera - in occasione del gran finale di sabato 8 aprile a Sella Nevea (Udine), al capo opposto dell’arco alpino.

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© Stefano Jeantet

Micro ramponi ai piedi e frontale in testa, gli atleti affronteranno un itinerario dall'alchimia molto articolata e intrigante, soprattutto sotto l'aspetto della strategia di gara e della gestione delle energie. Lo sviluppo complessivo ammonta a nove chilometri e 400 metri, per un dislivello positivo di 830 metri positivi. L’equazione, è quasi superfluo rilevarlo, è di tutto rispetto e non a caso adeguata alla doppia titolazione tricolore FISky (prova unica e circuito). La prima parte del percorso prevede la ripida risalita della pista da sci illuminata intitolata a Leonardo David a partire dai 1375 metri di quota del fondovalle di Gressoney-Saint-Jean.

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Superato il giro di boa a monte (ai 2022 metri di quota del punto di ristoro del Rifugio Carlo Mollino/Casa Capriata), “attacca” la discesa a rotta di collo che corre giù lungo le pendenze più dolci ma tutt’altro che banali (perché appunto da affrontare “a tutta”) dell’adiacente pista blu che (discostandosene solo nel tratto iniziale) scende grossomodo a fianco della “David” verso la zona del traguardo, dove riprendere fiato e rifocillarsi al ristoro finale. Senza esagerare, però… perché sotto questo aspetto il clou della serata è (letteralmente) apparecchiato poco più in là, come vedremo tra poco!

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I tempi di riferimento per i top runners (nonché record da battere) sono ovviamente quelli firmati dodici mesi fa dall’idolo local Nadir Maguet (CS Esercito) e dalla vicentina Martina Cumerlato (Team Crazy/La Sportiva) nella “prima” assoluta di Weissrunner. Il polivalente atleta di Torgnon (in Valtournenche) bloccò il cronometro sul tempo di 46 minuti e 25 secondi, l'atleta azzurra (diciottesima assoluta) stampò invece il finishing time di 56 minuti e 44 secondi. Podio completato al maschile da Alex Oberbacher (Team Crazy/La Sportiva) e William Boffelli (Team Crazy/HOKA), al femminile invece dalla indipendente Charlotte Bonin (25esima della generale) e Margherita De Giuli (ASD Climb Runners, 41esima).

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Sulle nevi del comprensorio di Weissmatten però non sono attesi solo i campioni. La prova di Gressoney (156 i finisher del 2022) cattura anche l’attenzione di amatori e praticanti della corsa sui sentieri estiva alla ricerca di nuove emozioni ed alternative per il periodo invernale, tra l’altro funzionali alla fase iniziale della preparazione per gli appuntamenti della primavera e soprattutto della prossima estate.

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Nel programma di WeissRrunner anche una Mini SkySnow dedicata ai ragazzi dagli otto ai quattordici anni, lungo percorsi diversificati (in un range compreso tra cinquecento metri e due chilometri) in base ad età e categorie. Per tutti quanti indistintamente, una volta raggiunto il traguardo, dopogara e terzo tempo all’insegna della convivialità e della festa.Tra le novità 2023 c'è infatti il sempre attesissimo pasta party, accompagnato da buona musica e birra a volontà presso il palazzetto Sport Haus.

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Le iscrizioni sono aperte: duecentocinquanta i pettorali a disposizione dei candidati “weissrunners”. Con soli venti euro garantiti pacco gara, pasta party, birra e servizio doccia.

Maggiori informazioni su www.monterosaww.com/skysnow

Ed ecco per finire il programma dettagliato di sabato 18 febbraio:

15:00 apertura ufficio gare c/o Sport Haus

18:30 partenza gara WeissRunner c/o Weissmatten

18:45 partenza gara Mini SkySnow (per ragazzi)

19:30 apertura zona doccia c/o SportHaus

20:30 pasta party e premiazioni c/o SportHaus    

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