TRAILRUNNING

Moreno Sala e Laura Besseghini vincono la 90K, a Jonas Russi ed alla coppia Saggin-Paganelli l’inedita 100 Miglia del Bernina  

Anche Marco De Gasperi e Cecilia Pedroni protagonisti della VUT 2021 con il successo nella prova... breve da trentacinque chilometri.

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La gara regina dell’evento VUT (Valmalenco Ultradistance Trail) era e resta la durissima 90 chilometri, proposta in modalità “solo” oppure staffetta da tre elementi. Per la sua quarta edizione però la manifestazione che ha per suggestivo scenario i sentieri ed i panorami dell'Alta Via della Valmalenco appunto si è arricchita di una versione short” da 35 chilometri e della 100 Miglia di Bernina: una vera e propria prova di resistenza, destinata ad un manipolo di specialisti dell’endurance trail.

La distanza da novanta chilometri si conferma come anticipato quella più gettonata ed "attenzionata" da parte di atleti, pubblico e critica. Quella che, con i suoi quasi duecento runners al via e con un pubblico assai più numeroso, fa sognare ed emozionare la popolazione della valle che si apre subito a nord di Sondrio e che culmina nei 4049 metri della vetta del Piz Bernina, il "quattromila” più orientale delle Alpi.

Il weekend della VUT entra nel vivo a partire dalle undici di sera di venerdì 16 luglio a Chiesa in Valmalenco, con i campanacci assordanti e l'incitamento senza risparmio del pubblico ad accompagnare gli atleti per i primi cinque chilometri, tutti in discesa verso Torre Santa Maria, dove asfalto e cemento hanno definitivamente lasciato il posto al sentiero single track, al  bosco e soprattutto alla lunga notte della VUT che ha letteralmente inghiottito i concorrenti, lasciandoli soli, anzi in compagnia della loro fatica e dei loro pensieri. Per poi consegnarli - alle prime luci di un'alba freddissima - alle sezioni più in quota di un tracciato che ha avuto prima nel Passo Ventina (2675 metri di quota), poi nel selvaggio Vallone di Scerscen e nel gelido scollinamento ai 2813 metri del Rifugio Marinelli-Bombardieri, infine nei nevai della Bocchetta di Fellaria (m. 2636) i suoi passaggi-chiave: quelli più tecnici ed impegnativi, anche a causa appunto delle basse temperature e delle raffiche di vento.

 

 

Gara condotta in testa quasi integralmente da un brillantissimo Moreno Sala (GSA Cometa) che ha stoppato il cronometro sul filo delle quattordici ore, per la precisione chiudendo la sua vittoriosa fatica (90 chilometri e 6000 metri di dislivello positivo) in 13 ore, 59 minuti e 7 secondi. Alle sue spalle la... strana coppia formata dal minuto ma instancabile Dino Melzani (SSD Bagolino) e dal gigante Jimmy Pellegrini (Bergamo Stars Atletica), arrivati insieme - mano nella mano - sulla linea del traguardo con il finish time tempo di 14 ore, 34 minuti e 28 secondi, staccati di oltre mezz’ora quindi dal vincitore.

 

Appena tagliato il traguardo, queste le prime parole del brianzolo Sala:

"Ho vinto, quindi.. è andata benissimo! Ho patito un po' durante la notte: ero quarto. Però appena si è fatto giorno ho recuperato tutti nella discesa dal Rifugio Longoni e da lì in avanti ho tenuto la prima posizione fino all'arrivo. Percorso... lungo e stupendo: bellissimo!"

Tra le donne ad avere la meglio è stata Laura Besseghini from Sondalo che - con il tempo di 16 ore, 16 minuti e 21 secondi - ha letteralmente fatto il vuoto alle sue spalle, seminando fin da subito la diretta concorrenza... e non solo quella! Basti pensare che l'inossidabile Laura (in forza all’Atletica Valtellina) è stata capace oltretutto di entrare nella top ten della classifica generale, piazzandosi nona assoluta. Il secondo posto tra le ragazze è andato a Serena Piganzoli (Sport Race Valtellina) che ha raggiunto Caspoggio 17 ore, 41 minuti e 18 secondi dopo la partenza  da Chiesa Valmalenco (20esima assoluta), quasi… in volata su Marta Poretti (Tornado, 21esima assoluta) che è salita sul terzo gradino del podio, staccata di un solo minuto e venti secondi dalla Piganzoli e di un’ora e 26 minuti dalla vincitrice. Per dire appunto dello strapotere esercitato dalla Besseghini sulla VUT 90K al femminile.

Così Laura ha commentato - ancora a caldo - la sua impresa:

"La prima metà di gara è andata molto bene. Gli ultimi venti chilometri invece non li avevo proprio nelle gambe e mi hanno fatto tribolare un po' ma mi sono divertita molto. Avevo già fatto la VUT quattro anni fa (vincendo tra le donne ed arrivando addirittura settima assoluta nella prima edizione del 2017, ndr), quindi il percorso lo conoscevo bene: molto tecnico, piuttosto difficile, poco corribile ma fantastico, veramente fantastico. Anzi, la gara più bella che abbia mai fatto! Un grazie a tutta la gente lungo il percorso: tifo, disponibilità ed umanità impagabili!"

Nella 90K a staffetta a vincere è stato tra gli uomini il Team InfoRlife formato da Fabio Congiu, Federico Caspani e Ivan Besseghini (finish time: 13 ore, 2 minuti e 33 secondi). Al femminile si è invece imposto il trio composto da Francesca Galli, Elena Peracca e Stephanie Labruyere, al traguardo in 16 ore, 38 minuti e 37 secondi.

La 100 Miglia del Bernina - la prima delle due new entries della VUT 2021 - ha esordito come anticipato nella tarda mattinata di giovedì 15 da Piazza Garibaldi, cuore pulsante del capoluogo valtellinese, per concludersi nella serata di sabato 17 (dopo 149 chilometri circa di gara e dodicimila metri di dislivello positivo) con il passaggio sulla rampa del traguardo di Fabio Cristofori, 46esimo ed ultimo atleta a raggiungere Caspoggio), quarantotto soli minuti prima dello scadere delle sessanta ore del tempo massimo!

Bel duello nella prima parte di gara tra l’altoatesino Peter Kienzl  (ASV Telmekom Team, uno dei favoriti della vigilia) e lo svizzero Jonas Russi. È stato proprio quest’ultimo ad avere la meglio ed a tagliare per primo il traguardo, fermando il cronometro poco oltre lo scadere delle ventiquattro ore di gara. Per la precisione 24 ore, 20 minuti e 10 secondi.

Da evidenziare la super rimonta dell’atleta local Luca Schenatti (ASD Sportiva Lanzada) che - sfruttando la conoscenza delle montagne di casa, soprattutto nelle sezioni più tecniche dell'itinerario - nella notte tra giovedì e venerdì ha raggiunto e sorpassato Kienzl (oltretutto vittima di un infortunio alla caviglia sinistra), aggiudicandosi il secondo gradino del podio con il tempo di 25 ore, 7 minuti e 36 secondi. Da sottolineare poi il quarto posto finale di Oliviero Bosatelli (Team Scott Running Italia) che la scorsa estate era stato incaricato dagli organizzatori di “collaudare” una prima bozza del tracciato di gara, poi ampiamente rivisto nella sua versione finale. Il popolarissimo “Bosa” (non in perfette condizioni di forma) ha mantenuto la quarta posizione per l’intera gara, chiudendo con il finish time di 26 ore, 21 minuti e 54 secondi.

A contendersi la vittoria al  femminile e poi a chiudere la gara insieme, le strepitose Giulia Saggin (Friesian Team) e Melissa Paganelli (Elle Erre ASD). Con il tempo finale di 33 ore, 56 minuti e 30 secondi, Giulia e Melissa si sono poi classificate a pari merito al decimo posto della classifica assoluta. Terzo gradino del podio per Simona Colpo, appena sotto il muro delle cinquantuno ore di gara. Merita però una citazione anche Benedetta Grisone, quarta al traguardo in poco meno di cinquantanove ore. Le ragazze al via erano appunto solo quattro: coraggio e grinta da vendere!

Alle nove in punto di sabato mattina, con la 100 Miglia ancora in corso e la 90 chilometri in pieno svolgimento, è poi scattata da Lanzada anche la 35K (da 2700 metri di dislivello positivo) che - dopo tre ore, 43 minuti e 58 secondi - ha salutato sul traguardo di Caspoggio il trionfo dell'intramontabile Marco De Gasperi. Il campionissimo di corsa in montagna bormino, Brand Manager di Scarpa - amatissimo ed acclamato da tutto il popolo della VUT - ha preceduto di sei minuti e 36 secondi la sorpresa di giornata Luca Arrigoni (ASD Autocogliati) e di 16 minuti e 52 secondi un altro local della Sportiva Lanzada: l’azzurro di scialpinismo Giovanni Rossi che l’ha spuntata di misura (54 soli secondi) nella sfida con Simone Bertini (Atletica Alta Valtellina) per il terzo gradino del podio.

Nella 35K al femminile invece podio alto per la favorita della vigilia Cecilia Pedroni, in forza al team ASD Autocogliati che, con il finish time di 5 ore, 21 minuti e 3 secondi (27esima della classifica generale), ha preceduto di sette minuti e mezzo Maria Eugenia Rossi e di dieci e mezzo Raffaella Rossi (Team Valtellina).  

     

         

                                 

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