I due vincitori si aggiudicano il titolo tricolore urban trail CSEN Outdoor.
di Stefano Gatti© Moscato di Scanzo Trail
Una memorabile domenica di fine estate, baciata da un sole caldo ma lontano dai picchi agostani, ha adeguatamente incorniciato la settima edizione di Moscato di Scanzo Trail, prova da ventuno chilometri ed oltre 900 metri di dislivello positivo che si avvia a diventare una classica di fine stagione. Ad imporsi Alex Lanfranchi e Chiara Berera, headliners di un lotto di atleti forte di trecentocinquanta elementi e nuovi campioni italiani urban trail CSEN Outdoor. Teatro delle operazioni la zona vinicola DOCG più piccola d’Italia, sulle primissime elevazioni collinari della Val Seriana, immediatamente alle spalle del paese di Scanzorosciate, a pochi chilometri da Bergamo.
© Moscato di Scanzo Trail
Tracciato completamente nuovo rispetto alle edizioni precedenti, per un trail sulla distanza della mezza maratona dalle caratteristiche tipicamente “urban”, lungo il quale però si è chiamati a mettersi alla prova su terreni… riccamente assortiti: una proposta allettante quindi in primi luogo per top runners ed amatori che fanno della polivalenza una delle loro migliori qualità. Dalle stradine del centro storico alle salite tagliagambe nei filari, dal single track tipicamente… orobico, ai saliscendi su mulattiere sterrate, fino alle ripide discese su asfalto.
© Moscato di Scanzo Trail
Quasi trecentocinquanta gli atleti al via, risultato di rilievo per una manifestazione organizzata dal Gruppo Alpinistico Presolana ASD, frutto di un lavoro certosino di preparazione e - perché no - anche della “fortuna” di operare in una location che può essere definita come “la piccola Toscana” alle porte di Bergamo.
© Moscato di Scanzo Trail
A farla da padrone nelle zone alte della classifica generale maschile di MST 2022 è stato il team La ReCastello Radici Group, che ha portato a casa una fantastica doppietta grazie ad Alex Lanfranchi (alla seconda vittoria consecutiva dopo quella al Trail della Lana di sette giorni prima) ed al promettentissimo Mirko Pulcini. Finishing time di un’ora, 40 minuti e 36 secondi per il vincitore, rimasto a tredici minut idal record fissato un anno fa dal suo compagno di squadra Fabio Ruga. Naturalmente senza dimenticare le modifiche al tracciato, che lo hanno reso decisamente più impegnativo. A completare il podio, aperto dai primi due in canotta verde Recastello, è stato Luigi Rota (Atletica Franciacorta).
© Moscato di Scanzo Trail
Podio a trazione casalinga invece per quanto riguarda la classifica femminile: Chiara Berera del Gruppo Alpinistico Presolana si è imposta con il tempo di due ore e tre minuti tondi tondi, precedendo l’inossidabile Daniela Vassalli e la propria compagna di squadra Lidia Arcangeli che ha completato il podio femminile.
© Moscato di Scanzo Trail
Grazie alle loro performances vincenti nel Moscato di Scanzo Trail, Lanfranchi e Berera si sono fregiati del titolo di campioni nazionali urban trail CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) Outdoor. Oltre a portarsi a casa i ghiotti (in tutti i sensi!) premi messi a disposizione dalle aziende del territorio.
© Moscato di Scanzo Trail
Numeroso ed appassionato anche il pubblico presente che, novità di quest’anno, ha potuto godersi anche la gara dei più piccoli, sold out come quella dei “grandi”. Più di sessanta bimbi hanno potuto “assaggiare” la parte finale del percorso principale, un modo per “coltivare” (è il caso di dire!) la nuova generazione di trail runners. Per una volta, è poi cosa buona e giusta scorrere la classifica finale fino al fondo per riconoscere i meriti di Antonio Cernuschi, classe 1940 (!), due volte campione italiano over 75 di 24 ore su strada nel 2017 e 2018, che è riuscito a tagliare il traguardo sul filo delle quattro or del tempo limite!
© Moscato di Scanzo Trail
Menzione particolare infine per il grande cuore dei runners presenti, che hanno donato ai volontari di Medici con l’Africa-CUAMM quantità industriali di materiale tecnico destinato ad essere utilizzato nei progetti portati avanti dall’associazione in Sud Sudan, sviluppati in partnership con la locale Federazione di Atletica Leggera. Una collaborazione nata grazie al lavoro che uno dei soci del Gruppo Alpinistico Presolana svolge per CUAMM, ma che è stata immediatamente abbracciata dalla stragrande maggioranza degli atleti presenti.
© Moscato di Scanzo Trail
Annunciata in diretta a margine delle premiazioni, l’ottava edizione di Moscato di Scanzo Trail è già fissata per domenica 10 settembre 2023, quando la gara tornerà nella sua naturale collocazione, vale a dire al centro della Festa del Moscato e dei Sapori Scanzesi che (dita incrociate!) tornerà alla versione che ha fatto registrare picchi da cinquantamila presenze negli anni pre-pandemia.
© Moscato di Scanzo Trail
Conto alla rovescia già iniziato quindi, per una manifestazione che anno dopo anno si conferma su livelli altissimi ma che promette di migliorarsi ancora. Non si tratta semplicemente di un modo di dire, visto che gli stessi organizzatori - in un post di ringraziamento via social ad atleti e pubblico - hanno ribadito il loro sogno di far crescere la loro creatura per sviluppare appieno il suo potenziale e trasformarla in una sorta di "Giir di Mont" in versione collinare. Puntando su analogia abbastanza evidenti: come il focus sulle eccellenze del territorio che si mettono in gioco, un esercito di volontari, tantissima passione, un interesse crescente negli anni.