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TRAILRUNNING

Dolomiti di Brenta Trail: Cogliati e Pighini firmano la lunga, la 45km a Rasom e Kolbl

Troiano e Saggin fanno centro nella prova d'ingresso sulla distanza della mezza maratona  

di Stefano Gatti
08 Set 2025 - 11:21
 © XTERRA Dolomiti di Brenta Trail Press Office

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Parterre sempre più internazionale per uno degli appuntamenti più classici dell'ultimo scorcio d'estate. A Molveno e sui sentieri del Trentino che si snodano tra rifugi storici e pareti imponenti è andata in scena la nona edizione di Dolomiti di Brenta Trail (la terza in collaborazione con XTERRA) che ha richiamato al via un migliaio di atleti da trentasei Paesi e cinque continenti. Un record che conferma la vocazione internazionale della gara, ormai appuntamento di riferimento nel circuito XTERRA Trail Run World Series. Complice una giornata perfetta - temperature fresche e cielo terso - la gara ha regalato spettacolo puro, con ritmi altissimi e duelli serrati fino all’ultimo metro. Il neoazzurro Gionata Cogliati e Sylvie Pighini si sono imposti nella 64km, la prova lunga del programma. Mauro Rasom e la scialpinista Rea Kolbl hanno trionfato nella 45km, Jacopo Troiano e Irene Saggin sono saliti sul gradino più alto del podio nella 21Km di recente introduzione.

© XTERRA Dolomiti di Brenta Trail Press Office

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64 km: Cogliati inarrestabile, Pighini regina di strategia

Nella distanza regina, la 64 km con 4200 metri di dislivello positivo, definita da molti uno dei tracciati più belli delle Alpi, è stata battaglia vera. Convocato nel team azzurro per i prossimi Mondiali di trail e mountain running in programma a fine mese in Spagna, Gionata Cogliati (La Recastello Radici Group) ha imposto un ritmo insostenibile da parte dei suoi gli avversari, chiudendo in sette ore, tre minuti e otto secondi davanti a Patrick Ramoser di Laufverein ASV Freienfeld (staccato di nove minuti e 33 secondi), già protagonista nelle passate edizioni. Terzo posto per Giacomo Bernardi (Duerocche ASD) in sette ore, 57 minuti e 46 secondi. Tra le donne gara tattica ma largamente dominata dalla trailrunner francese Sylvie Florence Anne Pighini (Atletica Rotaliana) in nove ore, 55 minuti e nove secondi, scalando fino alla ventunesima casella una classifica finisher da 169 effettivi. Seconda piazza per Irene Zamboni (GS Valsugana Trentino) con un ritardo di ben 36 minuti e 51 secondi, mentre a chiudere il podio è stata la britannica Celia Waring con il tempo finale di dieci ore, 34 minuti e 25 secondi.

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45 km: Rasom vola, Kolbl imprendibile

La 45 km da 2850 D+ (la prova più partecipata del programma) ha visto un duello serrato in testa. A spuntarla è stato Mauro Rasom (US Dolomitica ASD) in quattro ore, 54 minuti e 10 secondi, staccando il veterano Diego Angella (ASD Sicurlive Sport Team) di 17 minuti e 13 secondi. Terzo gradino del podio per Fabrizio Trentin (Atletica Trento) che ha chiuso l’anello di gara in cinque ore, 13 minuti e 47 secondi. Dominio assoluto della slovena Rea Kolbl in gara-donne. L’ex campionessa di skialp si è imposta sulla concorrenza in sei ore, 15 minuti e 19 secondi, raggiungendo come Pighini nella "lunga" la ventunesima posizione di una classifica assoluta nel suo caso però ben più sostanziosa (441 finishers). Secondo posto con un ritardo di 25 minuti e otto secondi dalla vincitrice per la trailrunner libera Lisa Rass. A sigillare il podio della distanza intermedia è stata Camilla Modenesi con il finishing time di sei ore, 57 minuti e 45 secondi.

© XTERRA Dolomiti di Brenta Trail Press Office

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21 km: giovani talenti e arrivi al fotofinish

Introdotta solo un anno fa, la distanza più giovane del programma (1250 metri di dislivello positivo), ha confermato il suo fascino. Successo per Jacopo Troiano in un’ora, 48 minuti e 31 secondi. Il portacolori del Team La Sportiva ha regolato in volata (o quasi) in volata da Alex Scalzi (ASD Falchi Lecco) che ha tagliato il traguardo diciotto soli secondi dopo il vincitore. Distacco inferiore al minuto (40 secondi) anche per il belga Ward Janssen (ASD Virtus Emil Sider) che ha sigillato il podio. Irene Saggin di Ultrabericus Team ASD ha rispettato il pronostico della vigilia chiudendo in due ore, sei minuti e 27 secondi la missione-vittoria, agganciando la quindicesima casella della classifica assoluta (284 finishers). Piazza d’onore per la runner indipendente Laura Burzi con un ritardo prossimo ai ventuno minuti (20 e 51 secondi). Falchi di Lecco “appollaiati” sul podio della mezza anche in gara-donne grazie al terzo posto di Alessia D’Amico in due ore, 19 minuti e 11 secondi.

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Lo spirito XTERRA: sport, natura e solidarietà

“Questa edizione segna un nuovo record di partecipazione e una quota di atleti stranieri in crescita. Ogni anno cresce il livello sportivo, ma soprattutto il legame tra il nostro territorio e la comunità dei trailrunners” ha dichiarato Alessandro Bettega per il comitato organizzatore.

Dolomiti di Brenta Trail non è solo sport e adrenalina: anche quest’anno il valore economico del premio finisher è stato devoluto a un progetto solidale. Per il 2025 il sostegno andrà a “Una Ger per tutti - Ger for Life”, iniziativa attiva a Ulan Bator (Mongolia) a supporto di ragazze madri con figli disabili, in collaborazione con Croce Rossa Mongola, Onlus Need You, Rotary International e Montura.

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