L’atleta azzurro e la campionessa bormina firmano la seconda edizione della prova con base a San Martino Val Masino.
di Stefano Gatti© Giacomo Meneghello
Cosa succede quando una gara un percorso studiato per corrervi con terreno innevato e ramponcini montati sulle scarpe da trail va invece in scena – per la seconda edizione consecutiva – su sentiero secco? La risposta è: Val di Mello Winter Trail! Dove il… punto esclamativo, la necessaria sottolineatura, è rappresentato dalla variabile “impazzita” delle incessanti folate di vento e dell’abbondante presenza di ghiaccio lungo il percorso. Nulla che potesse rallentare o intimorire i top runners. Ghiaccio… bollente sotto i piedi dei campioni, vento che ha messo le ali ai piedi degli stessi! Luca Del Pero ha così fatto il bis del successo nell’edizione inaugurale di VDMWT di due anni fa. Elisa Desco ha invece aggiunto una nuova perla alla sua ormai inestimabile collana.
Per coprire la distanza della gara (undici chilometri e poco meno di trecento metri di dislivello positivo) con il suo incedere… implacabile ed il suo stile inconfondibile la campionessa del Team Scarpa Nortec ha fatto valere la sua esperienza ed ha impiegato 50 minuti e 16 secondi, piazzandosi diciassettesima della classifica assoluta e precedendo di poco meno di un minuto (55 secondi) al traguardo la compagna di squadra finlandese Susanna Saapunki (ventunesima della generale), mentre a completare il podio è stata la giovanissima Beatrice Bianchi (ventisettesima).
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Per la promettente atleta del team Recastello Radici Group finish time di 52 minuti e 23 secondi. Ai piedi del podio Fabiola Conti (Team Salomon Runaway). La campionessa milanese, ufficiale degli Alpini, timbra crono finale di 52 minuti e 50 secondi e (mancanza di neve a parte...) mette in cascina una buona rifinitura in vista degli imminenti Mondiali SkySnow di Sierra Nevada (primo weekend di febbraio). PcA completare la top five è stata invece Samantha Galassi (53 minuti e 41 secondi). Compagna di squadra di Beatrice Bianchi nel team La Recastello, l’esperta atleta toscana (orobica d’adozione) si era imposta nell’edizione inaugurale di Val di Mello Winter Trail del 2020, una delle ultime gare andate in scena prima dell’esplosione della pandemia.
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In Val di Mello si è infatti tornati a gareggiare dopo la cancellazione della prova nel 2021 e - a differenza di quanto avvenuto in campo femminile con la… staffetta Galassi-Desco - tra gli uomini Luca Del Pero ha ripreso il filo (vincente) là dove lo aveva lasciato nel 2020. Il campione brianzolo del Team Scarpa, tesserato per i Falchi di Lecco, ha chiuso la sua prova in 43 minuti e 30 secondi, precedendo di 27 secondi sul traguardo nel centro sportivo di San Martino Valmasino Daniel Antonioli, atleta lecchese lui pure in forza al Team Scarpa.
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I giochi per il podio li ha invece chiusi Mattia Gianola (Team Crazy) con il finish time di 44 minuti e 6 secondi. A completare la top five Andrea Rota (OSA Valmadrera) e Marco Leoni (Team Valtellina). Ottavo posto finale per il sei volte campione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi (Team Scarpa Nortec), alle spalle di Luigi Pomoni (AS Premana) e di Simone Bertini (Alta Valtellina Scarpa). Quest’ultimo - insieme al popolare “Dega” - è uno degli organizzatori di Valtellina Wine Trail, tornato lo scorso autunno in calendario (dopo la cancellazione 2020) ed uno degli eventi sportivi più “partecipati” nella Valle dell’Adda.
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Alle soglie della top ten si è fermato (si fa per dire) Valentino Speziali. Smessi i panni dell’organizzatore e indossata in fretta e furia la divisa del Team Valtellina, proprio come due anni fa Valentino si è lanciato sui sentieri, lasciando a Mirko Bertolini e Giacomo Sertori le… non meno impegnative incombenze della gestione della gara stessa. Un trio appassionato e competente, quello formato dai fondatori di ASD Team Gigiat, che ha prima ideato, poi messo in piedi (e perfezionato strada facendo) ed infine condotto in porto un evento in grado di soddisfare la voglia di correre di quasi duecentocinquanta tra runners e sportivi (includendo chi ha preso parte alla camminata non competitiva da quattro chilometri).
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Una prova che - in attesa di andare in scena su terreno innevato (ma per quello non bastano competenza buona volontà!) - si candida a diventare una classica della corsa sui sentieri invernali. Ad integrazione di una proposta sportiva e outdoor ricca e diversificata che tra queste montagne può già contare su di una tradizione alpinistica (basti pensare al Pizzo Badile, al Pizzo Cengalo che lo affianca, al Monte Disgrazia) ed arrampicatoria (sulle proprie magnifiche pareti di granito) che teme pochi confronti al mondo. Come anche sulle suggestioni da trekking EE (escursionisti esperti) che regala lo spettacolare Sentiero Roma, l'itinerario che percorre per intero la successione di valli e creste che scendono dalla sua testata partendo - nella sua versione integrale - da Novate Mezzola (Valchiavenna) per concludersi in Valmalenco. E, per finire tornando alla corsa, il mitico Trofeo Kima, la skyrace biennale da 52 chilometri di sviluppo e 4200 metri di dislivello positivo (prossima edizione alla fine di agosto, dopo la cancellazione 2020) che si corre proprio lungo la sezione centrale Sentiero Roma, quella che contorna in alta quota Valle dei Bagni, Val Masino e Val di Mello.
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