Corsa, passate le feste è tempo di rimettersi in forma: ecco come!

Alcune semplici indicazioni alimentari per rimediare agli eccessi natalizi

  • A
  • A
  • A

Eccoci. Ci siamo. Quando le feste finiscono e gli addobbi sono pronti per essere riposti in soffitta, rimaniamo soli, a fare i conti con i facili buoni propositi d'inizio anno. Abbiamo lasciato alle spalle il tempo piacevolmente trascorso in compagnia di amici, parenti ed una serie non meglio quantificata di piatti sostanziosi: pasti con porzioni abbondanti, molte portate, spesso “pesanti”, primi piatti elaborati, fritti, carni insaccate, frutta secca, formaggi, salse con molti grassi, dolci con creme e panna…

Dopo questo periodo è necessario provvedere con un giusto programma alimentare per rimediare agli eccessi e rimettersi presto in carreggiata: in fin dei conti c'è un'intera stagione di corse che ci attende!

Anche per un breve periodo, senza fare troppi sacrifici, vanno eliminati tutti quei cibi che sono in grado di “attentare” alla funzionalità dell'apparato gastro-intestinale o di far aumentare le riserve di grasso corporeo.
Vanno dunque messi all'indice: i salumi, le carni e i formaggi grassi, le salse, la maionese, gli antipasti con le salse grasse, gli alcolici (compresi gli aperitivi), i dolci con creme, il cioccolato e gli zuccheri (comprese le bevande gassate zuccherine). Quando si eccede vi è senza dubbio la produzione di tossine, specialmente quando è elevato l'influsso dell'insulina.

Obiettivo: cibi facilmente digeribili e “sostanziosi”, per fornire elementi nutritivi e di pronto impiego, che siano di aiuto e non di peso all'organismo.

Sono più indicate le cotture senza condimenti, tipo quelle ai ferri (per esempio, per bistecche e tranci di pesce) o arrosto (per carrè o filetto). Si possono cucinare in umido le parti magre (come la fesa, la spalla, il petto del pollame e il pesce) prestando attenzione all'uso dei condimenti. Sarebbe più corretto non usarne e insaporire le pietanze con le verdure.

È necessario, dunque, evitare i fritti, o le preparazioni con salse piccanti o con troppi grassi per non appesantire il lavoro del fegato. Un piatto a base di carne o pesce con un contorno di verdure miste, cotte o crude, condito con olio extravergine di oliva è la base di un pasto equilibrato. Per concludere: frutta o yogurt magro mentre dolci più elaborati come tiramisù o torte con creme fanno parte di quel gruppo di alimenti da eliminare o limitare al massimo.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti