Con la Polonia si va verso il 4-3-3 con Bernardeschi falso nueve. Occhio alla possibile sorpresa Lasagna
D’accordo: c’è la Nazionale giovane e che deve crescere, ma l’esempio da seguire rimane chi in nazionale c’è da tempo. Il capitano, Giorgio Chiellini, doveva tirare il fiato nel secondo tempo di Marassi, ma non lo ha fatto: ha voluto giocare per avvicinarsi a quota 100 presenze (ora è a 98) e ha pure voluto finire la partita. È il settimo azzurro piu presente di sempre e al suo fianco ha Bonucci, che a quota 82 vede avvicinarsi la top ten. Arriva dai senatori come loro la scossa alla squadra che non sa piu vincere e deve imparare come si fa.
Le scelte per la sfida di Chorzow contro la Polonia non sono ancora definite. Nell’ultimo allenamento a Coverciano, all’anti-vigilia della sfida con la Polonia, Mancini ha lavorato ancora sul 4-3-3 con gli undici titolari di Italia-Ucraina più Lasagna, provato nel tridente al posto di Insigne.
Resta da capire se l’intenzione del ct sia confermare in blocco la squadra di Marassi oppure partire da quel nucleo e apportare qualche modifica. L’esperimento del falso 9 dovrebbe continuare, con Bernardeschi o Insigne in quel ruolo chiave. La maturazione del bianconero è certificata anche da Bonucci, che lo aveva conosciuto in azzurro e, dopo un anno al Milan, se lo è ritrovato come compagno nella Juve.
Bernardeschi dunque leader del futuro e, si spera, del presente, per battere la Polonia ed evitare la retrocessione. Che non è detto releghi l’Italia tra le non teste di serie nelle qualificazioni europee, ma che, a chi è abituato a vincere, darebbe parecchio fastidio.