MOTOGP

Vinales ancora sotto shock per la morte del cugino: niente gara ad Austin

Maverick ha deciso di tornare in Spagna appena sbarcato in Usa. Rivola: "Ci ha provato, ma poi non ce l'ha fatta. Aveva libera scelta"

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Maverick Vinales non sarà al via nel GP of the Americas che si correrà in questo weekend sul circuito di Austin, in Texas. La decisione è legata all'incidente, che è costato la vita al giovane cugino del pilota Aprilia, Dean Berta Vinales, avvenuto solo sabato scorso a Jerez. Maverick non se l'è sentita di tornare subito in pista e ha preferito rimanere vicino ai familiari, con il pieno appoggio del suo nuovo team.

Vedi anche Supersport 300, morto in gara il 15enne Dean Berta Viñales superbike Supersport 300, morto in gara il 15enne Dean Berta Viñales "Non è passata neanche una settimana dall’incidente a Dean Berta Viñales, giovanissimo cugino di Maverick, troppo poco per recuperare la serenità necessaria. Maverick, con il totale e incondizionato supporto di Aprilia Racing, ha così deciso di prendere una pausa nel suo percorso di affiatamento con la moto e la squadra di Noale. Tutta la famiglia di Aprilia Racing sostiene questa scelta e si fa solidale con Maverick e i suoi affetti, ci saranno altri momenti e altre tappe per riprendere il promettente viaggio intrapreso insieme. Un percorso che deve essere fatto nel totale rispetto delle persone e dei sentimenti", l'annuncio di Aprilia.

Vedi anche Maverick Vinales saluta il cugino scomparso a Jerez: "Mostriciattolo, per sempre con noi" superbike Maverick Vinales saluta il cugino scomparso a Jerez: "Mostriciattolo, per sempre con noi" Vinales era appena sbarcato in Usa, quando ha deciso di tornare subito in Spagna dopo aver parlato con i vertici di Aprilia. “Un po’ me l’aspettavo, ne avevamo parlato gli scorsi giorni, era indeciso, ci ha provato ma poi non ce l’ha fatta - ha raccontato l'ad Massimo Rivola alla Gazzetta - . Dopo quello che era successo, gli avevamo lasciato libera scelta: non ti forzerò mai, decidi con il cuore, gli ho detto, e credo che se noi di Aprilia siamo una famiglia, glielo abbiamo fatto sentire anche questa volta. Avesse deciso di correre, avrei comunque voluto guardarlo negli occhi prima di scendere in pista. Adesso gli serve solo un po’ di pace, stare con la sua famiglia e la piccola Nina potrà aiutarlo. Da qui a Misano avrà il tempo di fare reset, ripartire e tornare più forte di prima“.

Ad Austin, così, correrà il solo Aleix Espargaro.

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