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Valencia Test: Vinales e Aprilia chiudono in bellezza, Bagnaia approva le novità Ducati

Molto promettente il debutto dell'otto volte iridato sulla moto italiana del team clienti Gresini

di Stefano Gatti
28 Nov 2023 - 17:51
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Miglior tempo della mattinata, di nuovo davanti a tutti anche nelle tre ore pomeridiane: Maverick Vinales chiude davanti a tutti l'ultima giornata di attività in pista del 2023, in un cerro senso antipasto della prossima stagione. Il pilota della Aprilia ufficialeribadisce in qualche modo la pole position del GP di Valencia dello scorso weekend (poi vanificata dalla penalità del warm up) e stampa la miglior prestazione ufficiale del test con il tempo di un minuto, 29 secondi e 253 millesimi.  Per Maverick anche il maggior numero di giri completati: ottantanove. Secondo tempo finale fissato a pochi minuti dal termine da Brad Binder che porta la KTM a soli ventotto millesimi dalla vetta. Subito dopo la sua performance il sudafricano è scivolato a terra senza conseguenze. Marco Bezzecchi è terzo con la Ducati VR46 (+0.093). Quarto posto per lo storico debutto di Marc Marquez con la Ducati del team Gresini. Più che mai deciso a tornare... Cannibale, l'otto volte iridato chiude a soli 171 millesimi dalla vetta e mette fine alla sua prima giornata in sella alla Desmosedici con un'oretta di anticipo sull'ultima bandiera a scacchi dell'anno, come d'altra parte quasi tutti i big in pista. Dal due volte campione del mondo della premier class Francesco Bagnaia al suo compagno di squadra Enea Bastianini, fino a Jorge Martin, l'ultimo rivale di Pecco nella corsa alla riconferma.

A separare i due fratelli Marquez nel ranking valenciano è Raul Fernandez con la Aprilia RNF (quinto a 263 millesimi) che precede appunto Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio, autore del sesto tempo di giornata al suo debutto con il team VR46 (+0.409). Enea Bastianini è ottavo davanti alla KTM Red Bull di Jack Miller. A termine del suo primo giorno di lavoro con Honda HRC, Luca Marini saluta e dà appuntamento a tutti con il decimo tempo a 703 millesimi dalla vetta ma davanti al campione del mondo Bagnaia, staccato di 717 millesimi e appena fuori dall'ultima top ten dell'anno. Sedicesimo tempo per Franco Morbidelli con la Desmosedici Pramac, proprio davanti a Johann Zarco (Honda LCR), del quale ha preso il posto nel team Ducati clienti che si è imposta nella classifica squadre. Le novità di Valencia continuano con il diciottesimo tempo del fresco campione del mondo della Moto2 Pedro Acosta sulla GASGAS Tech3 e con il diciannovesimo di Alex Rins sulla Yamaha Monster, con il suo compagno di squadra Fabio Quartararo dodicesimo alle spalle di Bagnaia. Gli ultimi pensieri del 2023 sono proprio quelli del campione del mondo e del suo acerrimo rivale nella corsa al titolo. 

"Sono soddisfatto e contento... che sia finita: ora voglio solo lasciar scorrere le emozioni degli ultimi giorni. Chissà se sarà sufficiente l'ora e mezzo del volo di ritorno in Italia per rispondere a tutti i messaggi che ho ricevuto negli ultimi due giorni! Mi sono trovato bene con la nuova moto e con il nuovo motore. È un buon punto di partenza: mi è piaciuto tutto, sia girando con gomme vecchie che con gomme nuove e c'è un grandissimo margine di crescita. Ora si tratta di lavorare per piccoli step ed è una gran differenza rispetto ad un anno fa, quando le prospettive erano molto più nere. È una moto nata bene. Valencia però come circuito è poco indicativo per questo tipo di test, bisogna aspettare la Malesia. (Francesco Bagnaia)

"È stata una giornata complicata: ho iniziato con tanta voglia di fare ma ho spinto troppo con la gomma media e sono caduto. Poi abbiamo avuto qualche problema con il nostro pacchetto di novità. Non so neanche bene dove, ma c'era qualcosa che non andava. Insomma una giornata strana. Certo, il nuovo motore spinge molto forte e quello è sempre importante. Io però ho avuto qualche problema nelle curve, qualcosa non ha funzionato a livello di elettronica. Ne capiremo sicuramente di più nei test di Sepang. Adesso però ho bisogno di tre settimane di stacco!" (Jorge Martin)

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