Tas, la scelta di non decidere

Restano l'ultimo posto in griglia di Valentino e la sensazione che...

  • A
  • A
  • A

E' rimasto lassù dall'inizio dell'anno ma oggi Valentino Rossi ha perso la gara più importante dell'anno, quella che in una stanza di Losanna ha deciso la Corte di Arbitrato dello Sport. Appello respinto e ultima posizione sulla griglia di partenza di Valencia, con una chiosa che ha il sapore della beffa. Infatti, chiarito il destino di Valentino per quanto riguarda Valencia, il Tribunale di Losanna racconta di un procedimento che resta comunque aperto con eventuali sviluppi per il futuro.

Ciò potrebbe anche significare che – nel caso Rossi riuscisse nell'impresa di rimontare e vincere il titolo – il TAS potrebbe cancellare tutto a tavolino. Si tratta della peggiore delle ipotesi, ma la migliore non esiste più, nel senso che Rossi avrebbe voluto giocarsi alla pari con Lorenzo l'opportunità di mettere l'autografo sulla coppa. In sostanza a Losanna non hanno potuto o non hanno voluto cambiare la sanzione inflitta a Valentino dalla direzione di gara di Sepang.

Non c'erano elementi utili a stravolgere la sentenza di primo grado e quella di secondo, visto che la Yamaha aveva già fatto appello a Valencia. Insomma il reato di Rossi, aver costretto Marquez all'esterno della curva, viene confermato oggi, in attesa di futuri sviluppi che non avranno influenza sulla griglia di partenza di domenica.

A questo punto Rossi dovrà mettere sull'asfalto un capolavoro fuori dalla norma, sperando allo stesso tempo che la coppia Honda si metta là davanti a dettare il ritmo con l'obiettivo di una doppietta che lascerebbe a Lorenzo la piazza 3 come miglior risultato possibile e a Valentino la possibilità di chiudere tra il quarto e il sesto posto per fare festa. In attesa che nelle stanze di Losanna il procedimento continui la sua strada con la possibilità di presentare anche un conto più pesante.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti