MotoGP, Rossi: "Pressione su Jorge"

Il pesarese accusa l'hondista: "Non vuole che io vinca il Mondiale". E' bufera

  • A
  • A
  • A

Dopo la splendida gara di Phillip Island, in Malesia, a Sepang, Valentino Rossi ha la prima chance di mettere le mani sul titolo mondiale della MotoGP. "E' la prima chance di chiudere il discorso per il mondiale. La pressione è più su Jorge perchè dovrà ridurre il distacco di punti e dovrà arrivare davanti a me. Resta comunque una gara molto difficile", ha detto Rossi che si presenta alla penultima gara con 11 punti di vantaggio su Lorenzo.

Poi ha aggiunto: "E' una stagione molto lunga e come sempre si va a lottare punto dopo punto con Jorge. Siamo passati da ogni tipo di siutuazione e ora, con due gare al termine, ci sono 11 punti tra noi. E' una bella battaglia da seguire perchè il gap tra noi è minimo. E' un match point diviso in due tempi, come una partita di calcio". Rossi si trova a lottare Lorenzo come già successo in passato: "Nel 2009 c'era stata una bella battaglia con Lorenzo. Era diversa perchè c'erano stati più alti e bassi e più errori mentre stavolta c'è stata più costanza di rendimento da parte mia". Sulla gara di Sepang Valentino ha evidenziato le difficoltà: "Sepang è un circuito che mi piace molto. Tanti lo amano perchè ha un bel layout. In più negli ultimi anni l'asfalto è diventato più difficile perchè molto usato. Non dimentichiamo che la gara è lunga e difficile per le condizioni meteo. Il caldo? Gli ultimi giri della gara sono sempre difficili, porti al limite il tuo corpo, oltre alla moto e alle gomme". Poi, scherzando fino a un certo punto, ha raggelato i presenti con parole al veleno: "Da Phillip Island è chiaro che Lorenzo ha un alleato in più che è Marquez. In Australia lo ha aiutato, non vuole che io vinca il Mondiale. E' tutto molto chiaro guardando i tempi e le immagini, voleva aiutare Jorge, permettergli di allontanarsi, tanto sapeva di poterlo prendere. Marquez ha giocato proprio con me, è importante che lui sappia che lo ho capito. Marc non ha usato fairplay, come un pilota professionista dovrebbe fare. Ora diventa tutto più difficile, soprattutto pensando che potrebbe essere molto competitivo in queste ultime due gare. Per me è stata una grande delusione e mi è dispiaciuto molto. Era da qualche gara che lo avevo nasato, ma non mi aspettavo che prendesse una posizione così chiara e corresse in quel modo. Sono deluso, dispiaciuto e preoccupato”. In chiusura un commento sugli insulti ricevuti da Iannone su Facebook per essergli arrivato davanti in Australia e avergli tolto punti per il Mondiale: "E' un peccato, queste persone sono davvero stupide. Alla gente piace parlar male di altri che magari hanno più talento, sono più felici di loro. Spesso sui social network ho trovato queste persone che ti attaccano. Mi spiace per Andrea, lui ha fatto solo la sua gara".

E' molto carico anche Jorge Lorenzo per la sfida di Sepang, circuito dove però non ha mai vinto in MotoGP: "No, nessuna pressione. Pensavo che con l'errore di Misano avevo perso ogni chance di vincere il campionato ma nelle ultime gare sono tornato a lottare. In Australia siamo riusciti a guadagnare qualche punto e siamo ancora in corsa. Vediamo cosa succede in questa gara. Credo che su questo tracciato la Honda sia favorita ma non penso sia il peggior circuito in assoluto per la Yamaha". Poi una replica ironica sul presunto aiuto di Marquez in Australia: "La gara è stata bellissima, l'ho rivista due volte. Marc mi ha aiutato? Sì, soprattutto nell'ultimo giro, visto che alla fine ha vinto...".

Proprio Marc Marquez rischia di essere un elemento chiave nella battaglia tra i due Yamaha: "Vorrei essere in mezzo alla battaglia tra Rossi e Lorenzo, proveremo a vincere e cercheremo ad assistere a questo duello direttamente da dentro la bagarre. In Australia io ho fatto la mia gara, non ho aiutato Lorenzo. Non ho preso rischi negli ultimi giri, ho dovuto conservare le gomme. L'importante è stata la vittoria, ho semplicemente gestito, non ho pensato di aiutare nessuno, men che meno se non è il mio compagno".

Infine Andrea Iannone, terzo in Australia davanti a Rossi e proprio per questo insultato da molta gente su Facebook: "In Australia penso di aver fatto una delle migliori gare in MotoGP, è stata prova intensa e dura, una battaglia vera giro dopo giro. I commenti su Facebook? Credo che il 90% erano positivi verso di me poi ognuno ha la sua opinione. Ho ricevuto molto sostegno dai miei fan e ora mi concentro su questa gara".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti