MotoGP, pagelle Austin: Marquez, riecco il fenomeno

Rossi è bocciato, Dovizioso è un bersaglio mobile

  • A
  • A
  • A

MARC MARQUEZ – VOTO 10 Il fenomeno è tornato a fare ciò che gli riesce meglio, cioè vincere. Sulla pista di Austin lo ha fatto con la solita facilità imbarazzante, illudendo i colleghi con l'impercettibile calo nel warm up. Insomma forma e sostanza non possono che mettere paura.

JORGE LORENZO – VOTO 8 Emerge da giorni complicati amministrando la miglior prestazione possibile sull'asfalto texano. Resta da comprendere quando si deciderà a comunicare il suo passaggio alla Ducati e quanto il suo futuro sarà destinato a influenzare il suo presente alal Ducati.

ANDREA IANNONE – VOTO 7
Il suo podio regala gli unici sorrisi in casa Ducati, materiale utile per farsi perdonare l'entrata criminale su Dovizioso della settimana precedente.

VALENTINO ROSSI – VOTO 5 L'anno scorso dopo 3 gare aveva 66 punti nel mondiale. Oggi vicino al suo nome c'è scritto 33. Esattamente la metà. Quanto basta per abbassare bruscamente l'asticella dell'umore del fenomeno, che dopo il podio regalato dal suicidio Ducati in Argentina, in Texas si è steso da solo.

ANDREA DOVIZIOSO – NG Più che un pilota pare ormai un bersaglio mobile. Non fa in tempo a dimenticare il botto con Iannone che 7 giorni più tardi viene centrato dalla Honda fuori controllo di Dani Pedrosa (voto 5).

MAVERICK VINALES – VOTO 7,5 E' il primo dei “normali” dopo una bella battaglia con il compagno di squadra. Probabilmente questo sarà il suo ultimo anno con la Suzuki in attesa di passare alla Yamaha, a far compagnia a Valentino Rossi.

ROMANO FENATI – VOTO 9
Dopo troppe chiacchiere passa finalmente ai fatti. Una fuga che ha ammutolito la concorrenza, con il vertice del mondiale ad appena 14 punti. Alla quinta stagione in Moto3 è anche il minimo sindacale.

Leggi Anche