Marc Marquez è l'uomo da battere e lo conferma la classifica dei test di Sepang. "Sono contento della mia posizione, anche se il ritmo è molto più importante. Abbiamo fatto parecchi giri, puntando a lavorare il più possibile, anche se non tutto ciò che avevamo è stato testato. Dobbiamo fare dei miglioramenti. Alla fine abbiamo lavorato tanto sull'elettronica e sul setup. Ho fatto un mini longrun di 11 giri, sacrificando un po' il tempo", ha detto.
Sepang ha dato indicazioni positive alla Suzuki e ad Andrea Iannone. "Sono stati test positivi oltre ogni aspettativa, al di là delle due mie banali cadute: avrei messo la firma per una situazione del genere all'inizio di questa avventura con la Suzuki. Una caduta è arrivata mentre provavo la nuova gomma anteriore. Abbiamo piccole vibrazioni nelle curve lente, anche se siamo riusciti ad attenuarle. Era interessante spingere e capire dove fosse il limite per cui, anche se sentivo la moto in crisi, ho continuato a spingere proprio per vedere dove potessi arrivare. Il telaio, inoltre, è perfetto. Dobbiamo migliorare alcuni dettagli di elettronica. Ma abbiamo lavorato esclusivamente in ottica gara, sul passo. Non abbiamo mai usato un pneumatico da tempo per cercare un crono veloce e con la gomma usata siamo molto veloci", ha raccontato.
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