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MotoGP, Vinales a razzo in FP3

Marquez gli è incollato, poi le altre Yamaha di Rossi e Zarco: 5° e 6° tempo finale per Dovizioso e Lorenzo

19 Mag 2018 - 11:13

Maverick Vinales è il pilota più veloce al termine dei tre turni di libere del GP di Francia, quinta tappa del motomondiale 2018. Il pilota Yamaha ha chiuso la FP3 con un super 1'31''619, regolando la Honda di Marquez (+ 0''155). Terzo e quarto crono per le altre M1 di Rossi (+ 0''191) e Zarco (+ 0''247), davanti alle Ducati di Dovizioso (con il tempo del venerdì) e Lorenzo, tutti qualificati al Q2. Fuori dalla top 10 Petrucci, Crutchlow e Pedrosa.

Tre prove libere, tre piloti diversi al comando della classifica dei tempi, a conferma di un weekend in cui qualifiche e gara saranno tutt'altro che scontate. Il più veloce in assoluto, alla fine, è stato Maverick, che con un giro super all'ultimissimo assalto si è messo alle spalle il solito Marquez. Il 93, nonostante una scivolata, è stato strepitoso nell'infilarsi tra le scatenate Yamaha e alla fine la sua è risultata l'unica Honda nella top 10, a ribadire il fatto che anche su piste meno amiche come quella di Le Mans il campione del mondo è in grado di fare la differenza.

Le M1, in ogni caso, hanno confermato le buone sensazioni del venerdì, con Rossi e Zarco che hanno chiuso immediatamente alle spalle di Marc, scendendo agevolmente anche loro sotto il muro dell'1''32. Muro già abbattuto in FP2 da Andrea Dovizioso, che nell'ultima sessione ha preferito concentrarsi sul lavoro in ottica gara, qualificandosi comunque alla Q2 con la sua Ducati con il 5° crono finale.

A 45 millesimi dal Dovi c'è il compagno di team Jorge Lorenzo, che ha dato ulteriori segnali positivi inserendosi anche lui nel gruppo dei migliori. Dietro allo spagnolo, a chiudere la top 10, si sono piazzate la Ducati Pramac di Miller, l'Aprilia di Espargaro, la Ducati Avintia di un super Rabat e la Suzuki di Iannone. Dovranno partire dal Q1, invece, Crutchlow (11° crono finale), Petrucci (12°) e Pedrosa (16°), apparso ancora dolorante dopo i due brutti incidenti che hanno condizionato il suo avvio di stagione.

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