MotoGp, fischi a Lorenzo e Marquez. Marc: "Ci giochiamo la vita"

Alcuni pseudo tifosi hanno rovinato la festa del popolo giallo. E il campione del mondo si è sfogato: "Felici per la mia caduta, è triste..."

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La festa del Mugello è stata rovinata in parte dai fischi di pseudo tifosi che hanno insultato Jorge Lorenzo, colpevole, secondo questa minoranza rumorosa e ignorante, di aver fatto semplicemente il suo dovere, cioè tirare al massimo per vincere. Nulla al confronto di ciò che ha subito Marc Marquez per l'intero fine settimana.

Dopo la gara il pilota spagnolo si è sfogato così: "I fischi? È triste, ma è una cosa che mi aspettavo. Sapevo che sarebbero stati felici per la mia caduta, ma è curioso festeggiare più la caduta di un pilota che la vittoria di un altro. Questo è motociclismo, noi ci giochiamo la vita. Siamo arrivati a questo punto a causa di diversi fattori. Venerdì c'era un pilota nella ghiaia che non sapevamo se fosse vivo o morto, e si preoccupavano solamente di fischiarmi quando venivo mostrato in tv. Questo la dice tutta sui questi tifosi. Chi mi tifa, tifa il motociclismo, ha rispetto per gli altri piloti e non festeggia mai per la caduta di un rivale, perché sa che ci giochiamo la vita".

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