I più vicini a fine turno sono stati Miller e Crutchlow, mentre gli altri big hanno accusato ritardi più consistenti. Yamaha ha portato tutti e quattro i suoi piloti al Q2, con Vinales 4° a + 0''357, Morbidelli 6° a + 0''511, Rossi 7° a + 0''710 e un sempre più convincente Quartararo 9° (10° nel combinato) a + 0''731. Segnali confortanti per la casa di Iwata, che sulla pista di Termas de Rio Honda sembra più pronta a giocarsela con Honda e Ducati.
La Rossa di Borgo Panigale può sorridere per un ritrovato Danilo Petrucci, che dopo un venerdì complicato ha recuperato la giusta confidenza e ha stampato un buon 5° tempo alle spalle di Vinales (+ 0''398 da Marquez), garantendosi l'accesso diretto al Q2. Sessione invece non "pulitissima" per il leader mondiale Dovizioso, che è finito a terra durante il time attack finale e non è riuscito a migliorare il tempo del venerdì: 11° in FP3, ma comunque 8° nel combinato.
Può tornare a respirare Jorge Lorenzo, che è riuscito a strappare un buon 9° tempo (+ 0''719 dal compagno di team) nonostante il pieno feeling con la RC213V sia ancora lontano. Per quanto riguarda gli altri italiani, saranno costretti a partire dal Q1 sia Bagnaia con l'altra Ducati Pramac (12° nel combinato) sia Iannone con l'Aprilia, che dopo un venerdì positivo è sprofondato al 19° posto.