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Ciclismo inclusivo FISDIR-FCI FAUMCUP: riparte da Meda l'edizione 2025

L'iniziativa in collaborazione tra la Fondazione Allianz UMANA MENTE, la Federazione Ciclistica Italiana-FCI, e la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali-FISDIR

03 Lug 2025 - 07:52
 © Ufficio Stampa

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Al via per il secondo anno consecutivo il progetto di ciclismo inclusivo FISDIR-FCI FAUMCUP, nato nel 2024 dalla collaborazione tra la Fondazione Allianz UMANA MENTE, principale espressione delle iniziative di responsabilità sociale del Gruppo Allianz in Italia, la Federazione Ciclistica Italiana-FCI, e la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali-FISDIR, con l’obiettivo di consentire anche agli atleti con disabilità appartenenti alle categorie II1 (atleti con disabilità intellettiva riconosciuta), II2 (atleti con Sindrome di Down), II3 (atleti autistici ad alto funzionamento), IIQ (tutte gli altri atleti con disabilità intellettiva non rientranti nella classifica stabilita da Virtus - World Intellectual Impairment Sport), di svolgere attività ciclistica agonistica.

Dopo il successo delle due tappe dei Campionati Italiani FISDIR-FCI FAUMCUP dello scorso anno, l’edizione 2025 è ufficialmente ripartita il 28 giugno da Meda, con il primo evento regionale della stagione. L’iniziativa, organizzata dalla CUS Pro Patria Milano Triathlon A.S.D., ha riunito un gruppo di 15 atleti e atlete provenienti da tutta Italia, pronti a sfidarsi in un’appassionante competizione su strada.

La gara si è svolta all’interno del ciclodromo di Meda, lungo un circuito di circa 780 metri, ripetuto per 10 giri. I ciclisti hanno gareggiato suddivisi in batterie, dando vita a una serie di prove avvincenti, vissute con grande energia e partecipazione. Il pubblico – composto da familiari, amici e appassionati di ciclismo – ha sostenuto con entusiasmo ogni atleta, contribuendo a creare un clima di festa e condivisione, nel segno di uno sport sempre più inclusivo, accessibile e appassionante per tutti.

Ne sono risultati vincitori, per la categoria II1 maschile: Piergiorgio Pizzo in prima posizione; seguito da Claudio Giacalone e Andrea Negrini; per la categoria II2 maschile: Pietro Lorenzo Fiana al primo posto, Stefano Boschini al secondo e Aldo Rossi al terzo; per la categoria II2 femminile: Anna Casati in prima posizione e Laura Finazzi in seconda; per la categoria IIQ Andrea Romano al primo posto, seguito da Davide Rossanese e Matteo Giuliani.

© Ufficio Stampa

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Cordiano Dagnoni, Presidente della FCI, ha espresso il proprio entusiasmo nei confronti del progetto: “Per la Federazione Ciclistica Italiana è motivo di grande orgoglio poter accogliere nelle proprie attività e all’interno delle società affiliate anche atleti con disabilità intellettivo-relazionali. Il ciclismo, come tutto lo sport, si arricchisce ogni volta che riesce ad aprirsi a nuove realtà, ad accogliere tutte le persone e a valorizzare il talento di ciascuno. FAUMCUP è un esempio concreto di come l’inclusione sia un valore che si costruisce con azioni reali, passo dopo passo, gara dopo gara”.

Tra i ciclisti protagonisti della FAUMCUP emergono storie straordinarie di determinazione, passione e riscatto.

Una di queste è quella di Pietro Lorenzo Fiana, 19 anni, atleta con Sindrome di Down, per il quale il ciclismo è molto più di uno sport: è un legame profondo con la sua famiglia e un percorso di crescita personale. Salito in sella per la prima volta a soli 5 anni, da allora non ha mai smesso di pedalare. Insieme al fratello maggiore Lorenzo forma una coppia affiatatissima, dentro e fuori le gare. Lorenzo lo allena da quando erano bambini, e ogni giorno percorrono insieme le strade della Valle d’Intelvi: chilometri macinati con costanza, tra salite impegnative e discese mozzafiato in mountain bike.

Dallo scorso anno, Pietro e Lorenzo fanno parte di una squadra composta da dieci atleti con disabilità intellettiva e relazionale, di età compresa tra gli 8 e i 30 anni. Il team è inserito nel Cus Pro Patria Milano Triathlon, che già vantava una sezione di Paratriathlon. È stato grazie all’iniziativa e alla determinazione della loro mamma Alessandra che, dopo la firma del protocollo tra FCI e FISDIR, è stato possibile avviare ufficialmente anche una squadra di ciclismo con doppio tesseramento federale.

Pietro è oggi campione italiano FAUMCUP nella sua categoria (II2), grazie ai risultati ottenuti lo scorso anno nelle competizioni su strada e fuori strada. Ma il suo impegno non si ferma qui: fa parte anche del team dei “Supereroici” della Fondazione Allianz UMANA MENTE, un gruppo di atleti con disabilità intellettiva e relazionale che ogni anno partecipa a L’Eroica, la celebre ciclostorica della Val d'Orcia, pedalando su bici d’epoca con migliaia di appassionati.

Anche per Anna Casati, 24 anni, atleta con sindrome di Down, il ciclismo è una cosa seria. Nel 2024 ha conquistato il titolo di campionessa italiana FAUMCUP e continua ad allenarsi con costanza, due volte a settimana, per migliorarsi sempre di più. Ma il ciclismo, per lei, è anche molto altro: è un modo per superare limiti, divertirsi e condividere emozioni con i suoi compagni di squadra. Insieme affrontano fatiche, festeggiano traguardi e si sostengono, anche quando si ritrovano avversari in pista. Come atleta e come donna, Anna è un esempio prezioso per tante ragazze che sognano di avvicinarsi al ciclismo e viverlo con passione, impegno e grinta.

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