MOTOGP OLANDA

MotoGP Olanda: capolavoro Yamaha, Quartararo domina e stravince ad Assen

Altro successo per "El Diablo" che allunga sempre più in classifica generale

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Successo in scioltezza per Fabio Quartararo che vince in fuga il GP d'Olanda, nona tappa stagionale della MotoGP. Il pilota francese, sempre più primo in classifica generale, chiude davanti al compagno di box Viñales, che completa la doppietta Yamaha, e alla Suzuki del campione iridato Joan Mir. Solo 6° posto per Bagnaia, gara segnata da un long lap penalty, mentre Rossi è stato costretto al ritiro dopo otto giri.

A rovinare il weekend perfetto di Maverick Viñales poteva riuscirci solo Fabio Quartararo, che ad Assen si gode l'ennesimo successo di una stagione fin qui condotta in maniera magistrale. Una gara con i fiocchi per il pilota francese, sempre più leader della generale con 34 punti di vantaggio sul connazionale Zarco, in fuga sin dalle prime curve grazie ad una partenza super e a un sorpasso deciso sul compagno di box. Nel fine settimana olandese, in cui solo le FP4 non sono state preda di Viñales, l'ultima pagina del racconto la firma "El Diablo" che si potrà dunque godere la pausa estiva (ritorno in pista il 6 agosto a Spielberg per il GP di Stiria) da leader del mondiale.

Ci aveva credo Maverick, ma la strapotenza di Quartararo è incontenibile quando la M1 del francese si abbassa e dà gas. Due Yamaha sul podio, un successo da leccarsi i baffi per la scuderia di Iwata che sogna in grande mentre la Ducati fa fatica. A completare il podio il campione iridato Joan Mir, bravo a tenere a bada Joan Zarco e la voglia di far bene di un super e accesissimo Miguel Oliveira.

Solo 6° posto per Pecco Bagnaia, la cui gara però è stata segnata in negativo da un long lap penalty. Bravo a tenere botta sulla fuga di Quartararo, il pilota piemontese ha pizzicato qualche volta di troppo il verde che delimita la pista, con la direzione di gara che lo ha punito facendogli perdere il contatto con il francese fino a scivolare in nona posizione. Bagnaia, con testa bassa e determinazione, ha rimontato quanto più possibile, ma la bandiera a scacchi lo ha relegato in sesta posizione, davanti al "Cabroncito" Marc Marquez e all'Aprilia di Aleix Espargarò. Vanno in top 10 anche Nakagami, protagonista di una gara ricca di sbavature, e Pol Espargarò.

A punti anche Rins, Binder, Petrucci, Alex Marquez ed Enea Bastianini. Chiudono in 16esima e 18esima posizione Lorenzo Savadori e Luca Marini, mentre per Valentino Rossi è un altro weeekend da dimenticare. Per il "Dottore", dopo appena otto giri dallo spegnimento dei semafori, arriva il ritiro forzato per una caduta in curva 7 che ha visto la propria M1 del team Petronas andare dritta dal meccanico. Ritiri anche per Lecuona e le due Ducati di Miller e Martìn.

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