MotoGP Giappone: Marquez sfata anche il tabù Motegi, super Morbidelli 2°

Il neo campione del mondo centra la pole sull'unico tracciato che gli mancava. In prima fila anche le due Yamaha Petronas, lontani Rossi e le Ducati

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Marc Marquez partirà in pole position nel GP del Giappone, quartultima tappa del Motomondiale. Il neo campione del mondo ha dominato le qualifiche a Motegi, chiudendo in 1'45''763 e tenendosi dietro le due Yamaha Petronas di un super Franco Morbidelli (+ 0''132) e di Fabio Quartararo (+ 0''181). Non brillano le Ducati di Dovizioso (7° a + 0''647) e Petrucci (8° a + 0''664), male anche Valentino Rossi, solamente 10° a + 0''795.

Fresco di conquista del suo ottavo titolo mondiale, il fenomeno di Cervera non smette di macinare record. La pole position conquistata al Twin Ring è la numero 90 in carriera, ma soprattutto è quella che lo porta a colmare un ultimo, piccolo, vuoto: Marquez può ora affermare di essere partito dalla prima casella in tutte le piste del calendario mondiale

Dopo gli acquazzoni della mattinata lo spagnolo ha fatto la differenza in condizioni di pista umida, regolando le due brillantissime Yamaha Petronas, ancora una volta capaci di tenersi dietro le M1 ufficiali. Franco Morbidelli ha eguagliato il miglior risultato di qualifica della sua stagione (partì 2° anche a Jerez) e sembra poter puntare a un grande risultato anche in gara, lui che non è mai andato oltre il 5° posto. Per Quartararo, invece, si è trattato della decima prima fila del 2019, ennesima conferma all'interno di una stagione più da star che da rookie.

In seconda fila partiranno Vinales con la prima Yamaha ufficiale, Crutchlow con la Honda LCR (passato brillantemente dal Q2) e Miller con la Ducati Pramac. È stata invece una giornata deludente per le Ducati ufficiali e per Valentino Rossi. Dovizioso e Petrucci, nonostante un po' di lavoro di squadra nel darsi il traino a vicenda, non sono riusciti ad andare oltre la terza fila, mentre il Dottore è scivolato addirittura in quarta, dove gli faranno compagnia le Suzuki di Rins e Mir. Splendido, invece, il 9° tempo di Aleix Espargaro con l'Aprilia, che affiancherà al via le due Desmosedici.

Scatterà in quattordicesima posizione Francesco Bagnaia con l'altra Ducati Pramac, mentre è stata l'ennesima qualifica da incubo per Jorge Lorenzo e Andrea Iannone: il maiorchino non è andato oltre il 19° tempo con la sua Honda ufficiale, mentre l'abruzzese dell'Aprilia ha chiuso addirittura 22° e ultimo, alle spalle anche del test rider Suzuki Sylvain Guintoli.

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