GP CATALOGNA

MotoGP Catalogna: Espargaro in pole davanti a Bagnaia, Martin nella ghiaia

L'Aprilia del padrone di casa scatterà davanti a tutti nella Sprint Race e nel GP di domenica, la Ducati di Pecco in scia

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Sarà Aleix Espargaro a partire in pole position nella Sprint Race e nel GP di Catalogna, sesta tappa del Mondiale MotoGP 2024. Lo spagnolo dell'Aprilia, che due giorni fa aveva annunciato il ritiro al termine della stagione, ha chiuso le qualifiche con un super 1'38''190, battendo di pochissimo la Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia (+ 0''031). A completare la prima fila l'Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez (+ 0''071), il cui tempo era inizialmente stato cancellato per bandiere gialle, poi ripristinato. Si è dovuto accontentare del 7° il leader della classifica iridata Jorge Martin (+ 0''211), finito nella ghiaia con la sua Ducati Pramac a un paio di minuti dalla fine del turno.

Continua dunque il weekend da sogno di Aleix, che dopo essersi tolto un peso nella conferenza di giovedì ha cominciato a volare: prima ha chiuso davanti a tutti le prequalifiche del venerdì, poi si è anche tolto la soddisfazione di prendersi una pole che gli mancava da oltre un anno (con tanto di record della pista ritoccato), ovvero dal GP di Spagna del 2023. L'obiettivo, naturalmente, resta quello di replicare lo straordinario weekend catalano della scorsa stagione quando pur partendo 2° vinse entrambe le gare.

Il suo primo sfidante sarà senza dubbio Bagnaia, voglioso di mettersi definitivamente alle spalle il brutto incidente dell'anno passato e magari provare a rosicchiare qualche punto in classifica a Martin, approfittando della qualifica così così dello spagnolo. A tradire il pilota Pramac è stata la Curva 2, costata cara anche al suo compagno di team Franco Morbidelli, caduto subito dopo di lui nello stesso punto e autore alla fine del 10° tempo (+ 0''588).

In seconda fila ci saranno la Ktm ufficiale di Brad Binder (4° a + 0''144), quella del team GasGas di Pedro Acosta (5° a + 0''179) e la Ducati VR46 di uno straordinario Fabio Di Giannantonio (6° a + 0''210), che era brillantemente passato dal Q1. In terza, oltre al leader del campionato, anche la Yamaha di un positivo Alex Rins e l'altra Ktm ufficiale di Jack Miller. In quarta, oltre a Morbidelli, anche Enea Bastianini e Maverick Vinales, che non sono riusciti a replicare gli ottimi crono dei compagni di squadra e si sono dovuti accontentare dell'11° e 12° tempo.

Niente da fare anche per i fratelli Marquez: né Alex né Marc sono riusciti a passare al Q2, le due Ducati Gresini saranno chiamate a una super rimonta partendo rispettivamente dalla 13esima e 14esima casella.

Qualifica complicata anche per l'altra Ducati VR46 di Marco Bezzecchi, che ha visto il compagno di team volare al Q2 mentre lui si è dovuto accontentare di una partenza dalla 16esima posizione. In sesta fila con lui ci sarà anche l'altra Yamaha di Fabio Quartararo (17°), mentre a chiudere lo schieramento di partenza ci sarà tutta la pattuglia Honda, comprese quelle ufficiali di Mir e Marini (21° e 22°).

BAGNAIA: "PRIMA FILA FONDAMENTALE"

Soddisfatto nonostante la beffa finale Bagnaia: "Essere in prima fila è sempre fondamentale - le sue parole dopo le qualifiche -.  È stato un peccato perché la pole l'avevamo fatta, ma per delle bandiere gialle non viste mi è stato cancellato il giro. Il passo comunque è buono e speriamo di poter ottenere un buon risultato nella Sprint. Io e Aleix siamo i più veloci, ma anche le Ktm sono pericolose. Bisognerà partire subito bene, ma stare attenti al consumo della gomma".

ESPARGARO: "COME UNA FAVOLA, MA LA GARA SARÀ DURA"

Brillano gli occhi al poleman Aleix Espargaro: "È come una favola, qualcosa di incredibile. Sono felicissimo, è stato uno dei migliori giri della mia carriera. Mi sento bene e mi sto godendo ogni secondo di questo weekend, ma la gara sarà dura perché siamo tutti molto vicini".

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