MOTOGP EMILIA ROMAGNA

Misano, Dovizioso critico: "Siamo lenti, crederci soltanto non conta"

Il ducatista, leader della classifica Mondiale, è deluso dopo l'ennesimo GP concluso nelle retrovie

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E' un Andrea Dovizioso duro, critico e deluso quello che ha concluso il GP dell'Emilia Romagna all'ottavo posto alle spalle di Alex Marquez. Per il forlivese, che è riuscito a mantenere la testa della classifica Mondiale con un punto di vantaggio su Quartararo e Vinales, la situazione non è delle più semplici: "Siamo lenti, lavoriamo forte e al massimo ma facciamo fatica a migliorare i dettagli. Oggi la gara è stata un disastro, anche per errori di altri piloti".

"Oggi mi sentivo meglio di gara 1, se fossi partito più avanti avrei fatto un passo migliore ma non in linea con quello di Bagnaia che sta sfruttando benissimo le gomme" ha aggiunto Dovi. Parlando proprio del pilota del team Pramac, caduto nei giri finali, il ducatista ha spiegato: "Bagnaia si è riuscito ad adeguare alle gomme, gli altri ducatisti sono come me o addirittura più indietro. I miei punti di forza degli ultimi tre anni, sfruttando il davanti e muovendoci in questo senso sul set up per rallentare, ora non funziona più con queste gomme". Vedi anche GP Emilia Romagna: trionfo per Vinales, Bagnaia e Rossi si ritirano Motogp GP Emilia Romagna: trionfo per Vinales, Bagnaia e Rossi si ritirano Nonostante il primato in classifica piloti con 84 punti, Dovizioso non vuole accettare le prestazioni deludenti della sua Desmosedici: "L'approccio è quello di far sempre bene, ma dobbiamo riuscire a modificare quello che non va. Non abbiamo ancora la situazione in mano, quando non sei veloce e non riesci a gestire come vuoi non conta solo crederci".

Poi la battuta sul Mondiale: "Il campionato è strano, siamo tutti vicini e recuperare è difficile. Chi vince? Magari nessuno dei primi quattro che ci sono oggi".

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