GP DOHA MOTOGP

Martin pole a sorpresa a Doha, Ducati superlativa e Vinales in agguato. Rossi mai così male: 21esimo

È del pilota spagnolo del team Pramac la pole position del Gran Premio di Doha sulla pista di Losail, secondo appuntamento del Mondiale.

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Quattro Ducati nelle prime due file delle qualifiche di Losail e davanti a tutti ci sono le Desmosedici Pramac dell'esordiente spagnolo Jorge Martin e del suo compagno di squadra Johann Zarco, staccato di 157 millesimi. Chiude la prima fila Maverick Vinales (+0.161) che punta a fare il bis del successo di domenica scorsa. L'altra Yamaha factory occupa con Fabio Quartararo la casella centrale della seconda fila, "circondato" dalle Ducati ufficiali di Jack Miller e Francesco Bagnaia. Franco Morbidelli decimo con la M1 Petronas. Peggior prestazione sulla griglia dell'intera carriera per Valentino Rossi: 21esimo tempo e nona fila. Alle sue spalle solo l'Aprilia di Savadori.

Uno spagnolo (anzi un madrileno) sulla Rossa! Non stiamo parlando del neoferrarista Carlos Sainz Jr. ma di Jorge Martin Almoguera che - appena alla sua seconda apparizione nella premier class- mette a segno una clamorosa pole position completata - per il team Pramac - dal secondo tempo del più esperto Zarco. Il team satellite Ducati mette quindi le proprie GP21 davanti agli esemplari ufficiali che  (dopo la pole di Francesco Bagnaia lo scorso weekend)  questa volta inseguono: quarto tempo per Jack Miller (+0.197), sesto per lo stesso "Pecco", staccato di 348 millesimi dalla pole "staccata" dal campione del mondo 2018 della Moto3 al termine di una qualifica che passerà alla storia - purtroppo per lui - per la peggior prestazione di Valentino Rossi nella sua intera carriera: 21esimo tempo e nona fila insieme ed Enea Bastianini e ad Iker Lecuona. Alle spalle del "Dottore" solo l'Aprilia di Lorenzo Savadori.

Torniamo però nei quartieri nobili dello schieramento (quelli che per un Valentino attualmente irriconoscibile erano un tempo "casa"), per trovare le Yamaha factory. Terzo tempo e lato esterno della prima fila per Maverick Vinales (battuto da Zarco di soli quattro millesimi!) che  si è scatenato nel suo secondo time attack, dopo il fallimento del primo. Quinto invece Fabio Quartararo mentre Franco Morbidelli - con la "migliore" delle M1 Petronas - chiude la top ten (a 688 millesimi dalla vetta) ed apre la quarta fila, dove gli fanno compagnia Stefan Bradl e Miguel Oliveira.

Brilla ancora l'Aprilia (anche se, come abbiamo già visto, non con Savadori). Su una delle sue piste predilette, Aleix Espargarò "timbra" il settimo tempo in sella alla RS-GP numero 41, mettendosi dietro le Suzuki Ecstar di Alex Rins e di Joan Mir. Il campione in carica ha dovuto peraltro guadagnarsi in Q1 (e con lui Oliveira) l'accesso alla fase finale delle qualifiche, rimanendo però a sette decimi da Martin.

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