MOTOGP AMERICHE

Libere Americhe, Zarco: "Non sono ancora al 100%". Quartararo: "Passo da migliorare, non serve lamentarsi"

I due francesi analizzano le prestazioni avute nella prima giornata di libere, con Miller che poi si prefissa un obiettivo ben chiaro per domenica

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© Getty Images

La prima giornata di prove libere al COTA di Austin consegna alla MotoGP una Ducati in grande forma, con la speranza di vedere ancora una volta una moto italiana sul podio anche in questo weekend. Il miglior tempo in combinata è di Johann Zarco, che però non è ancora soddisfatto della sua Ducati Pramac: "Non entro veloce in curva rispetto agli altri, ma prima di pensare alla gara c'è tanto ancora da fare domani. Questa moto ha un potenziale molto alto, è molto agile e possiamo trovare ancora tanto. Questa moto è molto sensibile, basta poco per migliorarsi e per migliorarla".

"Difficile dire dove siamo, ma anche senza essere al 100% andiamo molto forte. Tutti riescono ad andare avanti e il gap si sta assottigliando sempre più, tutto ciò ci motiva per fare sempre meglio. In Argentina non eravamo ancora ok, ma Martìn e Bagnaia sono riusciti a fare una gara super. Questo ci fa capire cosa e dove vogliamo arrivare" ha spiegato il francese.

Secondo tempo per la Ducati del team ufficiale di Jack Miller, che si è detto entusiasta: "Mi sono sentito bene e mi sono diverito tanto. L'asfalto è migliorato, è uno dei miei tracciati preferiti anche se l'anno scorso è stato molto pericoloso. Sulla moto non ho cambiato nulla, ho solo provato a cercare il ritmo e ad adattarmi, nel pomeriggio abbiamo cambiato qualcosa e sono felice delle modifiche apportate. Il passo c'è,  il feeling pure e sono molto contento. Speriamo di continuare così per tutto il weekend, la moto è buona e si migliora settimana dopo settimana. L'obiettivo è quello di vincere, questo GP è uno dei miei preferiti e la motivazione c'è sempre e voglio vincere. Darò il massimo per poter raggiungere questo traguardo".

A seguire le due Ducati la Yamaha di Fabio Quartararo: "Sarebbe bello avere più velocità, ma non possiamo farci nulla e dobbiamo essere concentrati su altro. Nel time attack ho commesso degli errori, ma comunque sono consapevole che domani si potrà fare di più. Non posso ancora lottare per la vittoria, almeno non qui perché al COTA devi avere un passo costante che ancora non c'è. Il passo è buono, ma domani vedremo perché bisogna ancora migliorarsi. Sono sincero, da prima dei test sapevo i problemi di questa Yamaha, sono state settimane difficili perché pensavo mi arrivasse una moto diversa. Lamentarsi non serve a nulla, quando salgo in moto do sempre il mio massimo e resto concentrato".

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