DAL PODIO

GP Andalusia, Quartararo: "Passo perfetto". Rossi: "Come una vittoria". Delusione per Vinales

Tripletta Yamaha a Jerez, soddisfazione ed entusiasmo per Valentino Rossi

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A Jerez de la Frontera, nella seconda tappa del Motomondiale, la Yamaha fa tripletta. A vincere è la Petronas di Quartararo che bissa il successo della scorsa settimana: "E' stata dura, ma sono riuscito a staccare Maverick e tenere un passo perfetto". Nonostante il secondo posto c'è delusione per Vinales: "Impossibile respirare, ho sbagliato alla prima curva". Soddisfazione invece per il terzo posto di Rossi: "E' come se fosse una vittoria".

Un super Fabio Quartararo fa doppietta a Jerez vincendo anche il GP d'Andalusia guidato in testa dall'inizio alla fine. Il pilota francese, primo nella classifica generale, approfitta del forfait di Marquez per guardare tutti dall'alto del primo posto sognando in grande grazie alla sua Yamaha YZR-M1: "E' stata dura, normalmente si parte con gomme nuove e oggi abbiamo deciso di fare tre giri per vedere se le gomme andavano bene. Sono riuscito a staccare Vinales subito imponendo un passo perfetto, poi è stata difficile raddoppiare il vantaggio. Grazie al team, hanno lavorato tanto per questo risultato".

"Questa mattina ho detto al team che le partenze di questo weekend erano state brutte, una Moto 3 avrebbe fatto meglio. Quando arrivo alla gara voglio portare la moto più performante, ma se non ci riesco guido cercando di superare i problemi. Oggi ho guidato meglio della scorsa settimana, ma il caldo ha fatto tanto: sentivo il fuoco alle mani e ai piedi" ha svelato il francese. "Non devo dimostrare nulla, ho fatto due vittorie e quando tornerà Marquez continueremo così. Lui sa come guido. Mondiale? Adesso arrivano tre gare dove di solito facciamo più fatica, non dobbiamo pensare per forza solo a vincere" ha concluso il pilota del team Petronas.

VINALES: "TROPPO CALDO, NON POTEVO FARE DI PIU'"

Alle spalle di Quartararo si piazza il suo futuro compagno di squadra Maverick Vinales che, partito dalla seconda posizione in griglia, ha penato un po' prima di riuscire a piazzare la staccata vincete su Rossi: "Era quasi impossibile respirare, nel primo giro ho provato a superare Quartararo perché mi sentivo forte. Poi Fabio e Valentino mi hanno superato e non sono riuscito per molti giri perché ero cotto dal caldo. Ho spinto negli ultimi giri, ma oggi ho sbagliato alla prima curva. Senza quell'errore sarebbe stata una gara diversa".

"Non potevo fare di più, è stato difficile sorpassare Valentino. Dobbiamo migliorare lo stile di guida. Quartararo? E' uno stimolo, è un'altra Yamaha e noi dobbiamo essere i primi. Oggi ce l'ho messa tutta perché non riuscivo ad essere veloce" ha proseguito lo spagnolo. Vinales ha poi aggiunto: "E' stato difficile gestire le gomme, poi mi sono trovato meglio. In ottica mondiale vedo favorito Fabio (Quartararo, ndr), noi dobbiamo provare a fare meglio e cercherò di essere più forte nelle prossime gare".

VALE: "PODIO IMPORTANTE, SONO OTTIMISTA"

Terzo posto e podio dopo 17 gare di digiuno per il "Dottore" Valentino Rossi che, dopo il ritiro di settimana scorsa, porta a termine una gara da fuoriclasse: "Sono molto felice perché è passato molto tempo dall'ultimo podio e venivamo da risultati deludenti. Sono contento perché abbiamo fatto un gran lavoro col team, tornare sul podio è come fosse una vittoria".

"E' un podio importantissimo perché viene dopo lo scorso weekend frustrante. A volte si va incontro a problemi che non sono logicamente spiegabili, abbiamo lottato per un setting diverso perché quella delle settimane passate non era la mia moto. Da venerdì ho trovato delle buone sensazioni, mi sono divertito e sono arrivato ad oggi consapevole di poter fare una bella gara. Aver fatto il podio qui a Jerez, dove fa caldo e dove ho faticato in passato, mi fa essere ottimista" ha aggiunto Rossi. Per il "Dottore" c'è ancora lavoro da fare: "Non sono ancora al massimo, ho sbagliato a chiudere la traiettoria a Vinales facendolo passare. Mi devono aiutare e visto che ci sono anche l'anno prossimo, devono credere in me. Quando scendo dalla moto do delle indicazioni buone. Abbiamo dovuto lottare quattro giorni per ottenere quello che volevamo, se mollavo facevo lo stesso week end di allora. Perché si deve fare così fatica? Perché hanno Vinales e Quartararo che vanno fortissimo. E mi dicono impara a guidare questa".

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