Il pilota spagnolo si aggiudica il quindicesimo appuntamento della Moto3 dopo due sospensioni con bandiera rossa per incidente.
di Stefano Gatti
Il GP delle Americhe si apre con una gara della Moto nella quale si è sfiorata la tragedia. Al penultimo giro di una corsa già fermata una prima volta con la bandiera rossa, un contatto tra Deniz Oncu e Pedro Acosta innesca un carambola che coinvolge anche Andrea Migno e Jeremy Alcoba. Miracolosamente tutti illesi. La gara viene dichiarata conclusa con il successo di Izan Guevara (al comando al momento della prima bandiera rossa) mentre Dennis Foggia - secondo - si porta a soli trenta punti da Acosta nella generale.
Dal caos della Moto3 emergono vincitori Guevara e Foggia (lo spagnolo alla prima vittoria, l'Italiano ora più vicino alla vetta della generale) ma soprattutto Pedro Acosta, Jeremy Alcoba e Andrea Migno: tutti e tre miracolosamente incolumi dopo la carambola innescata da Deniz Oncu che - dopo averlo - superato - chiude verso il limite dell'asfalto Alcoba, sulla cui Honda Gresini a terra letteralmente decollano la KTM di Acosta e l'altra Honda di Migno. Lo spagnolo striscia addirittura sul guard rail ma fortunatamente nessuno si fa male. La gara viene subito fermata ed i responsabili delle squadre vengono convocati in Direzione Gara per una riunione-lampo che si chiude con la notifica dell'annullamento della prova, o meglio della gara-sprint da cinque giri che era scattata dopo la prima bandiera rossa di giornata: quella provocata dalla caduta del ceco Filip Salac, trasferito in ospedale per una TAC "total body" in seguito alla violenza dell'atterraggio sull'asfalto ma sostanzialmente incolume. La classifica finale è quindi quella maturata il giro prima dell'incidente di Salac, che vedeva al comando Izan Guevara: un colpo di fortuna per lo spagnolo che - appena prima dell'incidente multiplo della gara-sprint - era stato costretto ad una rabbiosa resa a causa di un problema tecnico.
Sul podio con lo spagnolo dell'Aspar Team salgono Foggia - brillante secondo - e John McPhee. Quarto il poleman Jaume Masia, quinto Deniz Oncu, ma il turco è poi stato fermato per due gare (per avere causato l'incidente, tagliando la strada ad Alcoba) e salterà quindi il GP-bis di Misano Adriatico e la penultima tappa del Mondiale a Portimao. Poi Alcoba, Binder e il leader della generale Acosta, il cui vantaggio su Foggia scende da 42 a 30 soli punti (218 a 188). L'infortunato Sergio Garcia (compagno di squadra del vincitore Guevara) resta a quota 168 e scende quindi a -50 punti. Quarto è Romano Fenati con 138 punti, a -80 da Acosta.