MOTOGP

Bagnaia suona la carica Ducati alla vigilia di Losail 2: "Lotteremo di nuovo per vincere"

Viñales: "Ho fiducia nella Yamaha, ma non bisogna esagerare nell'entusiasmo"

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Dopo l'esordio in Qatar, la MotoGP fa ancora tappa a Losail, dove si correrà il GP di Doha, seconda prova del Motomondiale 2021. Nella conferenza stampa alla vigilia, 'Pecco' Bagnaia conferma la forza della Ducati e la sua voglia di riscatto: "Lotteremo ancora per la vittoria, siamo competitivi". Più cauto, nonostante il successo all'esordio, Maverick Viñales: "Ho fiducia nella Yamaha, ma non voglio farmi subito travolgere dall'entusiasmo".

Dopo un esordio pieno di emozioni, la MotoGP resta a Losail, dove si disputerà la seconda prova del Motomondiale 2021. Nella conferenza stampa alla vigilia del Gp di Doha, Bagnaia conferma la forza della Ducati, che pur non centrando la vittoria è riuscita a piazzare i suoi due piloti sul podio. 'Pecco' è pronto a prendersi la rivincita: "Abbiamo capito tante cose, sembra che le condizioni meteo saranno le stesse: saremo più preparati. La vittoria? Mai dire mai, la seconda gara è sempre più facile, potremo lottare di nuovo per vincere. Siamo stati competitivi nella prima parte, ma in alcuni punti di accelerazione abbiamo perso e per questo è sfumato il successo. È una pista favorevole per noi, così come lo è per le altre, ma possiamo vincere. E ci sono tanti altri circuiti in cui andiamo forte. La moto è competitiva: il nostro obiettivo è essere costanti".

Il Gp di Doha sarà l'occasione per il riscatto del team di Borgo Panigale, che però non deve farsi schiacciare dalla pressione. Questo il pensiero di Johann Zarco, secondo a Losail: "Se non dovessimo vincere neanche la seconda gara in Qatar non sarebbe un dramma: siamo comunque competitivi e lottiamo per salire sul podio. Questo è un buon segno. L'obiettivo è vincere, sappiamo di poterlo fare, dovremo riuscire a trovare il modo per sfruttare al meglio la moto durante la gara".

Nonostante il debutto con successo, Maverick Viñales non vuol sentir parlare di previsioni: "È troppo presto per dire se la moto è pronta per lottare per qualcosa di più grande - dice lo spagnolo della Yamaha - anche se le cose sono andate bene sin da subito. Dopo Losail, però, andremo a Portimao, dove abbiamo avuto difficoltà: vogliamo ripetere quanto fatto di buono in Qatar. C'è totale fiducia nella moto, ma non dobbiamo cantare vittoria troppo presto. Ci saranno gare in cui suderemo per essere più veloci del solito e dovremo dare di più, ma non ho alcun dubbio. Sono concentrato ma non voglio farmi travolgere subito dall'entusiasmo". Viñales torna anche sul cambio di compagno di squadra dopo 4 anni, con Valentino Rossi passato al team Petronas: "Senza di lui è cambiato poco, è ancora importante per la Yamaha e resterà tale per sempre".

Poche modifiche per l'altra Yamaha di Fabio Quartararo: "L'anno scorso, in questa situazione, avrei perso tante posizioni, e invece ho trovato comunque il modo di girare con buoni tempi. Ci sono stati alcuni cambiamenti che non mi suono piaciuti, nel Gp di Doha non faremo grandi stravolgimenti".

Chi deve sicuramente fare un netto passo in avanti è la Suzuki, con il campione del Mondo in carica Joan Mir che ha perso il podio proprio all'ultima curva: "Ho avuto diversi problemi e questo mi ha reso tutto più difficile. La partenza non è stata la migliore e l'errore alla fine mi ha penalizzato. Sarà difficile battere chi ha lottato per la vittoria nella prima gara". Dello stesso avviso il compagno di team Alex Rins: "Abbiamo fatto una buona gara, ma il sesto posto non è sufficiente. Dobbiamo migliorare e sistemare alcune piccole cose".

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