PROMOSSI E BOCCIATI

Bagnaia da incorniciare, le due facce di Aprilia e il solito, inimitabile Marquez

Nel sesto appuntamento del Mondiale il piemontese di Ducati lancia finalmente la propria rincorsa ai quartieri alti della classifica.

di
  • A
  • A
  • A
© Getty Images

FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 10 Scusate il ritardo: al sesto appuntamento stagionale Pecco suona la carica e il risveglio - per gli avversari - non è dei più tranquillizzanti. Pole position, vittoria e giro più veloce in gara lanciano (meglio: rilanciano) la candidatura del ducatista al titolo. Il ritardo da FABIO QUARTARARO (VOTO 8,5 al cambio di passo degli ultimi due GP) ed Aleix Espargarò è ancora piuttosto consistente, la coppia Bastianini-Rins invece è già a tiro. Urge conferma tra due domeniche a Le Mans. 

ALEX RINS: VOTO 4

L'errore nelle fasi iniziali del GP lo precipita dalla vetta della classifica generale al quarto posto, venti punti dietro Quartararo con il quale - prima del disastro andaluso - divideva il banco di primo della classe. Tutto da rifare, ma tra i due gemelli diversi di Suzuki Alex resta il più in palla e un cliente scomodo per il lotto - sempre più circoscritto - dei pretenderti al titolo.

© Getty Images

MARC MARQUEZ: VOTO 8

Il podio sfuma nel finale ma al Cannibale sta tornando l'appetito, anzi la fame e proprio sulla pista che - poco meno di due anni fa - dopo avergli portato tanta gloria, gli è costata cara. Recuperare il tempo perduto è missione molto complicata, anche per un fuoriclasse come lui che potrebbe accontentarsi e guardare ancora tutti dall'alto in basso per un bel pezzo.

ALEIX ESPARGARO: VOTO 8,5

Il successo argentino di un mese fa ha letteralmente "acceso" Aleix che a Jerez ha approfitto delle scaramucce tra Marquez e Rins per fare il bis del secondo posto di Portimao e - in attesa di ulteriori explois di Bagnaia - rimanere l'unico a tenere la scia del leader Quartararo. Alla crescita del più grande dei due fratelli Espargarò fa da contraltare - in casa Aprilia - un MAVERICK VINALES (VOTO 4,5) che è l'ombra del pilota di un paio di anni fa.

© Getty Images

MARCO BEZZECCHI: VOTO 7

Quattro domeniche dopo Termas de Rio Hondo, si riaffaccia alla top ten e lo fa con identico piazzamento: nono. Il riminese non ha fatto i fuochi d'artificio pronti via" come ENEA BASTIANINI (VOTO 6) che lo precede al traguardo al termine di una gara senza troppi acuti. Intanto, la progressione di Marco inizia a farsi interessante. Da seguire con attenzione nei prossimi appuntamenti, magari aspettando un exploit sull'asfalto amico del Mugello a fine mese.

IZAN GUEVARA: VOTO 10

Preparazione ed azione: dalla quarta posizione, il maiorchino si gioca il tutto per tutto negli ultimi cinquecento metri della Moto3. Si toglie dalla scia dei primi tre all'uscita della penultima curva e se li mette alle spalle al tornantino finale, lungo una traiettoria nove volte su dieci "suicida". È lui il nuovo "Por Fuera" del Motomondiale, diversi anni dopo le analoghe imprese del conterraneo Lorenzo.

© Getty Images

 

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti