Il 19enne del Chelsea è un investimento rischioso e Gian Piero Gasperini è "preoccupato" dalla situazione
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Archiviato il no di Sancho, la Roma ha puntato tutto su Tyrique George per affiancare Bailey sulla corsia sinistra. Arrivare al talento 19enne del Chelsea però non è operazione semplice, soprattutto dal punto di vista economico. Il club inglese avrebbe chiesto 25-30 milioni di euro per il cartellino del giocatore e una sostanziosa percentuale su una possibile rivendita (circa il 30%). Condizioni che, insieme a commissioni pesanti, rendono l'investimento piuttosto rischioso e necessitano di un intervento diretto di Dan Friedkin per sbloccare l'impasse e proseguire con la trattativa. Una situazione che, al netto di un ingaggio dell'esterno offensivo invece decisamente sostenibile per le casse giallorosse, impone cautela nelle valutazioni sul ragazzo e tiene l'operazione in stand-by.
Tutto con un Gian Piero Gasperini piuttosto nervoso sullo sfondo. Stando a Il Messaggero, a quattro giorni dalla fine della sessione estiva, il tecnico della Roma sarebbe infatti "preoccupato" per l'immobilismo del club sul mercato e per le difficoltà a rinforzare la rosa con giocatori di livello. Per la fascia sinistra, nel ruolo di vice-Angelino, sono in corso alcuni ragionamenti su Tsimikas del Liverpool, ma per ora la fumata bianca è ancora lontana. Per la mediana Massara sta sondando il terreno da settimane per Florentino Luis, ma l'affondo da circa 20 milioni resta legato esclusivamente a una possibile cessione a centrocampo. Niente da fare poi per Fabio Silva, ormai destinato al Borussia Dortmund, e Mainoo, la cui valutazione (50 milioni) appare decisamente fuori portata per i giallorossi. Situazioni che descrivono bene il momento della Roma sul mercato in entrata. Un momento complicato che le possibili cessioni di Baldanzi e Dovbyk potrebbero in parte però sbloccare in vista del rush finale.