"Capitan Futuro" medita l'addio alla scadenza del contratto nel 2016
Come la vita a volte può cambiare nel giro di due mesi o poco più. Da capitan futuro a zavorra di questa Roma. E ci sono momenti in cui tutto ti travolge come una valanga. E' quello che sta capitando da un po' di tempo a Daniele De Rossi, mister 6,5 milioni di euro l'anno di ingaggio. Il giocatore più pagato del calcio italiano. Dallo strip club dopo la gara di Champions a Mosca, alle intercettazioni che lo vedono coinvolto nell'inchiesta su Mafia Capitale passando per l'arresto della sua ex moglie. Dall'espulsione contro il Sassuolo alle sostituzioni, con tanto di fischi dei tifosi, sopportati nelle gare con Feyenoord in Europa League e con la Juventus in campionato.
L'amore, il feeling tra il popolo romanista e De Rossi sembra essere giunto ad un punto di non ritorno. E pensare che solo nel 2012 molti grandi club avrebbero fatto follie per averlo. Solo due reti in serie A nelle ultime tre stagioni. Le vicende extracalcistiche lo hanno ferito nell'animo e reso vulnerabile in campo. Incapace di reagire alle critiche ora medita l'addio. Che avverrà nel 2016 quando il suo contratto con la Roma andrà in scadenza. Per volare via, lontano da Roma e dalle cattive compagnie. Magari per ricostruirsi una vita, non solo calcistica, negli Stati Uniti a New York dove lo attendono a braccia aperte.