"Nel 2021 avevo parlato anche col Milan, ma per la mia crescita è stato giusto andare al Borussia"
Manu Koné è uno dei pilastri della Roma di Gasperini, ma quest'estate è stato molto vicino all'Inter. "Se un club come l'Inter si interessa a me, per me è positivo - ha spiegato in un'intervista al Corriere della Sera il centrocampista giallorosso parlando della trattativa poi sfumata -. Ne parlai con Gasperini, gli ho detto che non sapevo cosa sarebbe successo". "Ma ho aggiunto: 'Finché indosso questa maglia, lo faccio al 100%' - ha proseguito il mediano -. La Roma è l'unico club che ha creduto in me un'estate fa, è un dovere ricambiare".
Anche Sommer e Thuram, ex compagni in Germania, hanno provato a convincerlo a vestire nerazzurro, ma poi non se n'è fatto nulla. "Ci abbiamo scherzato su. Mi hanno detto di fare la scelta migliore, ma non dipendeva da me - ha proseguito Koné parlando dei contatti avuti nel corso delle trattative -. Io stavo molto bene alla Roma, non è che volessi a tutti i costi andarmene".
Ma il trasferimento all'Inter non è l'unico sfumato per Koné in Serie A. Nel 2021 il giocatore era infatti finito anche nel mirino del Milan. "Parlai con il Milan, è vero. Mi chiamò Massara, ma per la mia crescita è stato giusto andare al Borussia - ha raccontato -. Poi qui alla Roma ho ritrovato lo stesso Massara: il cerchio si è chiuso comunque, no?".
Infine qualche considerazione sull'ottimo avvio di campionato della Roma. "Si sta bene, lassù. Per questo lavoriamo. Non esaltiamoci. Ma l'anno scorso eravamo partiti male e poi l’abbiamo pagato alla fine - ha detto Koné -. Arrivare tra le prime 4 e vincere l’Europa League: dobbiamo essere ambiziosi". Infine qualche considerazione su Gasperini: "Lui è tante cose. Non ho mai visto nessuno vivere la partite così. È come se fosse in campo. E ti viene voglia per forza di lottare per lui".