Il Napoli prepara il doppio colpo dal Bologna a cui piace Raspadori. Il Gala stringe per Osimhen, Chiesa non è una priorità azzurra
Continua il lavoro di Giovanni Manna per consegnare ad Antonio Conte una rosa in grado di gestire la doppia competizione il prossimo anno. Dopo aver accolto Marianucci e Kevin De Bruyne, l’obiettivo del Napoli è chiudere l’accordo con il Bologna per Dan Ndoye e Sam Beukema. Le trattative tra le due società vanno avanti e, come riporta Orazio Accomando, la distanza si sta riducendo tra l’offerta del Napoli e la richiesta del Bologna.
Le due società stanno lavorando su operazioni separate, a cominciare da Ndoye che è l’obiettivo principale del Napoli. La distanza tra domanda e offerta è di circa 10 milioni di euro, con lo svizzero che ha già un accordo con la società partenopea che spinge per chiudere nei prossimi giorni. Distanza ancor più ridotta invece per Sam Beukema, con 5 milioni che separano i due club e in casa Napoli c’è ottimismo nel chiudere entrambe le operazioni. Con il Bologna si parlerà poi di Giacomo Raspadori, obiettivo di Vincenzo Italiano e che potrebbe partire. La duttilità dell’ex Sassuolo piace moltissimo al tecnico rossoblu, col Napoli che per lasciarlo partire chiede circa 25 milioni di euro. Il cartellino di Raspadori non entrerà nell’operazione Ndoye-Beukema, se ne parlerà in un secondo momento. Capitolo cessioni che ovviamente ruota intorno a Victor Osimhen. Il Galatasaray ha fatto sapere al Napoli di essere disposto a pagare i 75 milioni della clausola rescissoria e soprattutto ha dato un ultimatum al centravanti nigeriano. Il Gala aspetterà fino al 10 luglio dando assoluta priorità all’operazione Osimhen, a cui è stato offerto uno stipendio monstre da 18 milioni di euro più bonus. Fino ad allora i turchi non apriranno altre trattative compresa quella con l’Inter per Calhanoglu. Dall’entourage dell’attaccante nigeriano non sono arrivate aperture, con Osimhen che continua ad aspettare offerte dalla Premier League. Un altro giocatore di rientro dal prestito e che può subito partire è Michael Folorunsho, per cui la Fiorentina non eserciterà il riscatto da otto milioni più uno di bonus ma non è escluso un ritorno a Firenze. Pioli stima molto il centrocampista classe ’98 e la viola cercherà di trattare con il Napoli per un’operazione a condizioni più vantaggiose. Sullo sfondo c’è il Torino, con Marco Baroni pronto ad allenare nuovamente Folorunsho dopo averlo lanciato a Verona.
Da definire poi quello che sarà l’altro esterno da regalare a Conte oltre a Ndoye. Federico Chiesa al momento non è un obiettivo prioritario degli azzurri, con l’ex Juve che lascerà Liverpool dopo una sola stagione anche su consiglio di Gattuso, che vuole vederlo giocare con continuità per riconvocarlo in Nazionale. Piace molto Jadon Sancho, in uscita dal Manchester United con l’ex Dortmund che ha ancora un anno di contratto con i Red Devils da quasi 15 milioni all’anno. La richiesta dell’entourage dell’inglese è per un contratto biennale da 7,5 milioni di euro, il Napoli proverà ad avvicinarsi alle richieste di Sancho proponendo un quadriennale da 4,5 milioni a stagione per spalmare l’ingaggio. L’alternativa che piace a Giovanni Manna è Chemsdine Talbi, talento marocchino classe 2005 del Brugge che si è messo in mostra in Champions League segnando una doppietta nel playoff contro l’Atalanta al Gewiss Stadium.