MANOVRE ROSSONERE

Milan, priorità attaccanti: Pioli contatta Thuram

Caccia agli attaccanti: dal figlio di Lilian a Scamacca, passando per Chukwueze e per Kamada

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In linea con il filosofico progetto del Moneyball, il Milan riparte dall'attacco provando a mettere gol in una squadra che, per un motivo o per l'altro, là davanti non è mai parsa propriamente irresistibile. E allora sotto con la lista degli uomini da affiancare a Olivier Giroud: da Marcus Thuram a Scamacca, passando per giocatori solo apparentemente più esotici come l'esterno del Villarreal Chukwueze o il giapponese Kamada. Un giro del mondo con il minimo comun denominatore del gol appunto. 

Riempire l'attacco svuotato dall'addio di Ibrahimovic e da quelli certi di Ante Rebic e Divock Origi è quindi la priorità della nuova area tecnica del club svuotata, in questo caso, della storia milanista che Paolo Maldini incarnava. Ma questo è un altro discorso. Quindi giocatori in grado di portare punti, dicevamo. In cima alla lista c'è Marcus Thuram, libero a zero dopo il mancato rinnovo con il 'Gladbach e con una dote di 13 gol e 6 assist nell'ultima stagione. Si dirà, mica poi tanti per un attaccante. Tutto vero, ma cosa sostiene l'ormai famoso Moneyball? Che se non puoi permetterti un attaccante da 30 gol, un Haaland per capirci, probabilmente puoi arrivare a quella quota con due o tre punte da 13. I Thuram, appunto. 

Il punto è però che anche per arrivare all'ex 'Gladbach la strada non è esattamente in salita. E allora ecco che spunta l'indiscrezione targata Gazzetta. Una telefonata, di presentazione del progetto Milan, che Stefano Pioli avrebbe fatto all'illustre figlio d'arte. Un tentativo per convincerlo a resistere alla tentazione parigina (già, è il Psg il pericolo principale) accettando la corte del Diavolo, con un ruolo ovviamente centrale. 

Una telefonata la aspettano certamente gli agenti di Kamada, anche lui possibile arrivo dalla Germania, questa volta da Francoforte. Il giapponese sembrava cosa fatta, poi ci si sono messi di mezzo i soliti intoppi burocratici e, soprattutto, l'addio a sorpresa di Maldini e Massara, i due che di fatto avevano chiuso l'affare. Pista tramontata? No, assolutamente no. Ma un po' raffreddata sì, diciamo rinviata a un secondo momento, nella speranza che nel frattempo Kamada, anche lui libero a zero, non decida di prendere casa altrove. 

Altrove è la Liga per Chukwueze, giocatore ancora diverso dai due sopracitati. Esterno destro, rapido, ottimo dribbling, qualche gol (6 in 37 partite cui vanno aggiunti 5 assist), non troppi ma più di quanti non ne abbiano garantito Saelemaekers e Messias, per dire dei due padroni di quella fascia nel Milan di oggi. Chukwueze non è libero, ha un contratto in scadenza tra un anno e qualche occhio addosso proprio in Spagna, dove il Real, nonostante le smentite di rito, un sondaggino l'ha già fatto. Il costo? Attorno ai 20-25 milioni. 

Dall'Inghilterra potrebbe invece tornare a casa Scamacca, reduce da una stagione molto sotto tono, ma comunque sempre gradito al Milan - ma non solo, anche Roma e Juve per dire -, che ha la convinzione di poter rilanciare un giocatore che un anno fa, in Serie A, aveva fatto sfracelli. La caratteristica è più simile a quella di Giroud e il prezzo potrebbe essere abbordabile (possibile magari anche un prestito). L'alternativa era, fino a qualche giorno fa, Arnautovic, decisamente defilato oggi che non ci sono più i suoi maggiori estimatori in rossonero, vale a dire sempre Maldini e Massara.  

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